CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] ) e Il Giornale dei socialisti (1951), appoggiando il movimento di unificazione dei partiti socialisti. Collaborò anche a Mondonuovo di C, Bonfantini e a L'Italia socialista di Garosci, sempre propugnando tesi intelligenti e paradossali, come quella ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] della protezione della regina Maria Carolina, che rese inefficace il nuovo bando contro di essa voluto nel 1775 dal Tanucci, di cui utopia del ritorno dell'età dell'oro, immagine salvifica di un mondonuovo in cui si è fondato "il tempio di Sofia" (p ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] in particolare per la Medusa della Mondadori, collana in cui apparvero a sua cura (tutti editi a Milano): A. Huxley, Il mondonuovo (1933); S. Lewis, Il dottor Arrowsmith (1934); Id., Avventura al Canadà (1936); W. Faulkner, Oggi si vola (1937); J.B ...
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GIGANTI, Antonio
Francesco Mozzetti
Nacque a Fossombrone, nel Ducato di Urbino, nel 1535 da Ludovico e Susanna Guiducci. Tra gli esponenti più illustri della famiglia paterna, di piccola nobiltà, figurava [...] in Id., In museo e in villa. Saggi sul Rinascimento perduto, Venezia 1988, pp. 159-214; Bologna e il MondoNuovo, in Bologna e il MondoNuovo. Catalogo della mostra, a cura di L. Laurencich-Minelli, Bologna 1992, pp. 9-23; Macrocosmos in Microcosmos ...
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BENAMATI, Guidubaldo
Nicola De Blasi
Nacque a Gubbio, da nobile famiglia, verso la fine del sec. XVI. Nei primissimi anni della sua vita passò a Parma, dove suo padre Marco Antonio aveva trovato un [...] usciva, sempre in Parma, Delle due trombe i primi fiati, cioè tre libri della Vittoria navale e tre libri del Mondonuovo.
Era una sorta di saggio dei due poemi eroici cui aveva posto mano contemporaneamente il B.: il primo ispirato alla battaglia ...
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Tolkien, John Ronald Reue
Nicola Galli Laforest
Il signore della narrativa fantastica
La passione per le antiche lingue e mitologie ha alimentato la prodigiosa inventiva di John Ronald Reuel Tolkien, [...] loro mitologie, delle loro abitazioni e di come costruivano le case.
L’invenzione di un mondonuovo
Così, non è poi tanto impensabile che proprio da lui sia nato un mondo completamente nuovo, con le sue leggi, i suoi personaggi, la sua storia. Il ...
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Frank, Anna
Ermanno Detti
Una testimone della Shoah
A tredici anni, la piccola ebrea Anna Frank, rinchiusa in un alloggio segreto per sfuggire alle persecuzioni naziste, cominciò a scrivere il Diario [...] la scoraggia, anzi c'è in lei una speranza per un futuro diverso, per un mondonuovo e migliore: "Quando guardo il cielo penso che tutto si volgerà nuovamente al bene, anche questa spietata durezza cesserà, ritorneranno l'ordine, la pace, la serenità ...
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GIORGINI, Giovanni
Angela Asor Rosa
Nacque da una nobile famiglia di Jesi, nell'Anconetano, nella seconda metà del sec. XVI e si dedicò a studi giuridici, laureandosi in legge a Macerata nel 1575. Successivamente [...] , in 24 canti in ottava rima, è seguita da un Discorso breve et generale e un Avvertimento sopra il Mondonuovo di L. Agostino Campano.
Il Mondonuovo si inserisce nella vasta voga per il poema epico che attecchì tra la fine del sec. XVI e l'inizio ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] cioè il Natale in cui era morta Enrichetta e, forse nel 1847, un nuovo inno, L'Ognissanti: incompiuti l'uno e l'altro componimento. M. morì ruotano intorno al dilemma formulato da Adelchi morente: nel mondo "non resta che far torto o patirlo". Il ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] del suo amore. Nasce così (circa 1292-93) la Vita nuova (v.), in cui Beatrice appare come guida a Dio non abolito in sé l'eterno dissidio umano, quello appunto tra l'attaccamento al mondo e l'aspirazione al sopramondo, tra il caduco e l'eterno. Il ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...