Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] dei suoi poeti. «Tale è l'incanto de' celesti carmi, / tal dolcezza nel sen mi serpe ed erra, / che un nuovomondo allor mi cinge, e parmi / nuove forme vestir l'aere e la terra. / Già tutto mi s'avviva: i tronchi, i marmi, / ogni erba e fronda un ...
Leggi Tutto
Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] Su questa linea si sviluppa il romanzo realistico sovietico, in un ventaglio che va dall'epopea della costruzione del nuovomondo al pathos eroico-patriottico alla più servile e ottimistica apologia dei crimini staliniani. È la narrativa dei grandi ...
Leggi Tutto
Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] Battista Hodierna a un amico romano «Et quia mens numquam satiatur, persaepe in tenebras inexplicabiles incidit et implicatili».
«Un nuovomondo è stato scoperto per il pensiero,» dice Robert Hooke, l'autore della Micrographia, nel 1665, «i cieli si ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] filosofico e scientifico dell'Antichità, dal rapido ampliarsi delle conoscenze geografiche culminate nell'approdo di Colombo al 'nuovomondo', da una crescente capacità di elaborare strumenti e tecniche di osservazione sperimentale e, persino, dalle ...
Leggi Tutto
Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] , almeno a livello teorico, della più totale illusione progettuale, quella marxista del 'comunismo reale', di aprirsi a un nuovomondo creativo, a un 'grande stile' analogo a quello di epoche passate, ma potenziato da un carattere di universalità e ...
Leggi Tutto
Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] orientata verso un passato da sviluppare con originalità senza soggezioni, e quella protesa verso l'Europa e il nuovomondo.
Ringraziamo Carlo Cedema, prezioso collaboratore, acuto revisore e - possiamo dirlo, dopo anni di lavoro comune e di fitto ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] 'Inghilterra alla Chiesa cattolica. In campo geografico, la curiosità dello storico si appuntava in special modo sulle esplorazioni del nuovomondo. Possedeva il primo ritratto di C. Colombo e per un periodo fu il possessore del famoso codice Cellere ...
Leggi Tutto
La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] Un uomo con occhi annuvolati raccoglie la pioggia / e pizzica il primo verso dell’Odissea. //» (trad. it. in Mappa del nuovomondo, 1992, pp. 150-51).
Bibliografia
J. Barth, The Friday book, New York 1984.
B. McHale, Postmodernist fiction, London-New ...
Leggi Tutto
Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] rimaneva figura di transizione tra il vecchio e il nuovomondo scientifico. Va qui notato per inciso che Galileo con una suggestiva ma falsa ipotesi, ne arguì che, quasi cuore del mondo, si trascinasse nel suo giro tutti i pianeti, Terra compresa. I ...
Leggi Tutto
Scopritori e viaggiatori del Cinquecento - Introduzione
Ilaria Luzzana Caraci
«lo ho perduti molti sonni e ho abreviato la vita mia 10 anni; e tutto tengo per bene speso, perché spero venire in fama [...] assieme a Giovanni Caboto, del quale purtroppo non c'è pervenuto alcuno scritto, scoprirono quasi per intero le coste orientali del NuovoMondo - e accanto a quelli di coloro che, per lo più per motivi di commercio, visitarono l'Asia prima o dopo i ...
Leggi Tutto
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...