AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] I, pp. 84 ss.; III, pp. 18 ss.), l'atmosfera di Parigi divenne alimento indispensabile alla nuova vita sociale e intellettuale dello storico. Nel nuovomondo più largo vennero precisandosi le sue posizioni di fronte alle maggiori correnti di pensiero ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] scritto, il più noto del D. soprattutto per la celeberrima descrizione di "un nuovomondo" nel dialogo tra "Savio e Pazzo". I fermenti che percorrono i Mondi non sono nuovi e in perfetta omologia semantico-lessicale con la chiusa dei Marmi si pone il ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] .C. da Capodistria e le orig. del Risorg., in La Porta Orient., XXIII (1953), pp. 249-266; A. Gerbi, La disputa del nuovomondo. Storia di una polemica(1750-1900), Milano-Napoli 1955, pp. 254-262; U. Marcelli, La questione monetaria studiata da G.R.C ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] che avesse radice nella specificità della storia del nuovomondo e che così contribuisse alla circolazione delle idee Detti, op. cit., sono venuti da A. Benedetti, Mazzini e M. F., in Nuova Antologia, 16 genn. 1918, pp. 166-180, e da L. Rostenberg, M. ...
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COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] 1846.
Dopo una invocazione a Dio il poeta accenna alla creazione e storia del mondo sino alla nascita del piccolo Cristoforo, "colomba eletta" a portare la fede nel nuovomondo, in ciò favorito dai benefici influssi di Venere e di Marte. Seguono i ...
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MANCINI, Poliziano
Ugo Piscopo
Figlio di Iacomo di Giovanni, nacque a Montepulciano presumibilmente nel 1579.
La data di nascita si desume da un medaglione sui frontespizi dei due volumi del M. stampati [...] planetari di vasto respiro concernenti situazioni politiche e militari d'Europa, Africa, Asia e, per via mediata, del NuovoMondo, viaggi su mari e oceani (dal Mediterraneo all'Oceano Atlantico, Indiano, Pacifico), aspetti culturali vari ed esotici ...
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Quignard, Pascal
Adriano Marchetti
Scrittore francese, nato a Verneuil-sur-Avre (Eure) il 23 aprile 1948. Laureatosi in filosofia all'università di Paris-Nanterre, ha avuto come maestri di pensiero [...] È infine da ricordare, dopo il racconto La frontière (1992) e il romanzo L'occupation américaine (1994; trad. it. Sogno di un nuovomondo, 1996), il volume a sfondo autobiografico Vie secrète (1998), in cui la poetica di Q. ha trovato una delle sue ...
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GIJSEN, Marnix (pseud. di Jan-Albert Goris)
Jeannette E. Koch Piccio
Romanziere e saggista belga, nato ad Anversa il 20 ottobre 1899; conseguita la laurea in scienze storiche, abbracciò la carriera diplomatica [...] nella commovente storia d'amore Klaaglied om Agnes ("Elegia per A.", 1951); l'intellettuale europeo viene posto di fronte al NuovoMondo degli Stati Uniti in De vleespotten van Egypte ("Le caldaie di Egitto", 1952) e in Lucinda en de lotoseter ("L ...
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Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...] , intonava in unità l'eccellenza della lingua e il mondo interiore del poeta.
Rispetto a questa definizione, ancora oggi la tensione psichica della grande lirica novecentesca, ma un nuovo universo di cadenze espressive, di valori e di comunicazione ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] , anche dietro l'apparenza dell'anonimia, il valore del lavoro dell'artista, sia esso il demiurgo che vuol plasmare il nuovomondo o, più modestamente, il vate che condanna i vincitori e difende i vinti. Nella difesa di questo valore è l'ultima ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...