WOLFRAM von Eschenbach
Giuseppe Gabetti
Poeta tedesco, nato verso il 1170 nella media Franconia, morto fra il 1219 e il 1225: la sua famiglia pare aver avuto sede a Eschenbach, cittadina a sud-est di [...] , in cui i personaggi stessi incontrano il loro destino. Anche nel mondo dell'avventura la vita è, per W., umanità che erra e della trama. E sia che W. abbia inventato personalmente le nuove vicende, sia che abbia attinto ad opere altrui, in fondo ...
Leggi Tutto
. Stile o maniera artificiale, dotta, raffinata, simile a quella considerata caratteristica della letteratura, specialmente della poesia, greca, che fiorì ad Alessandria sotto i Tolomei.
La poesia classica [...] dei principali centri d'irradiazione, si diffuse per tutto il mondo mediterraneo e il suo retroterra, fino all'Afghānistān, al Lucrezio e di Milton, e tratta con squisita maestria nuove forme di verso (soprattutto si pensi al Testament of Beauty ...
Leggi Tutto
La cultura degli anni Settanta del 20° sec. ha prestato una particolare attenzione alle teorie del c. e del riso, facendo circolare in modo nuovo alcuni 'classici' del Novecento, rimasti relativamente [...] percezione del contrario per Pirandello. Su queste basi, la nuova attenzione al c. degli anni Settanta si legava a una in Spiel als Weltsymbol, 1960, da K. Axelos in Le jeu du monde, 1969, e da molti altri): a ciò si aggiungeva la suggestione del ...
Leggi Tutto
La società araba contemporanea, sia essa musulmana o non, è attraversata da tensioni politiche che influiscono inevitabilmente sulla sua produzione letteraria e poetica. Gli attentati terroristici dell'11 [...] assoluto della cultura. A riprova che la società civile del mondo arabo vuole risollevare le proprie sorti culturali, sono nate un cambiamento interiore per dare così vita a un uomo nuovo: è dunque una sfida piena di speranze. Un altro ...
Leggi Tutto
Omosessuale, letteratura
Tommaso Girtosio
Quella di l. o. o gay (i due termini verranno qui usati, semplificando, come sinonimi) è una discussa categoria trasversale che congiunge l'Atene di Platone [...] grazie anche all'eredità di intellettuali come M. Mieli, nuovi ambiti disciplinari (purtroppo tuttora poco diffusi in Italia) come a esplorare temi come il rapporto tra le culture in un mondo globalizzato (J. Hagedorn, H. Kureishi, S. Selvadurai) o ...
Leggi Tutto
Realismo
Carlo D'Amicis
In un saggio apparso nel luglio del 2000 sul The New Republic, recensendo il romanzo di Z. Smith (n. 1975) White teeth (2000; trad. it. 2000), il critico letterario inglese J. [...] il mito americano della libertà e della frontiera. Poi, nel nuovo millennio, con scrittori così consapevoli della componente rituale, allegorica e metalinguistica che esprime il mondo contemporaneo, da tornare a misurarsi con un catalogo sentimentale ...
Leggi Tutto
VRCHLICKÝ, Jaroslav (pseud. di Emil Frida)
Giovanni Maver
Poeta cèco, nato il 17 febbraio 1853 a Louny, morto a Domažlice il 9 settembre 1912. Ebbe un'infanzia serena - a Ovčáry presso Kolín, da uno [...] 1907) e dalle importanti raccolte Duch a svět (Spirito e mondo, 1878), Mythy (due cicli, 1879, 1880), attraverso Staré zvěstí solo la letteratura cèca di un'infinità di nuovi temi e di nuove forme; di averla sganciata dal prepotente influsso tedesco ...
Leggi Tutto
VILLENA, Enrique de
Alfredo Giannini
Scrittore spagnolo, nato nel 1384, morto nel 1434; fu della stirpe reale d'Aragona per parte di padre e di quella di Castiglia per parte di madre. Avrebbe potuto [...] insieme con la vasta e profonda cultura avesse avuto più scienza del mondo e delle cose umane: "Aieno y remoto a los negocios si formò una persistente leggenda di stregone, che aveva, nuovo Fausto, stretto un patto infernale col demonio del quale pur ...
Leggi Tutto
RASPUTIN, Valentin Grigor'evič
Nicoletta Marcialis
Scrittore russo, nato a Ust'-Uda (Irkutsk) il 15 marzo 1937. Trascorsa l'infanzia e la prima giovinezza nel villaggio di Atalanka, sulla riva del fiume [...] al cielo", e Kostrovye novych gorodov, "I falò delle nuove città"), dedicati per lo più agli aspetti esotici della vita a tutto, ignari di quel profondo senso di ''appartenenza'' al mondo, alla vita, che dà armonia e solidità spirituale alla vecchia ...
Leggi Tutto
VEGA, Garcilaso de la
Mario Casella
Poeta spagnolo, nato a Toledo forse nel 1503, morto a Nizza il 14 ottobre 1536. Di nobilissima famiglia, passò presto (1520) a corte, al seguito dell'imperatore Carlo [...] che gli fu largo di elogi. S'abbandonb a un nuovo amore con una dama napoletana, misteriosa ispiratrice dei suoi migliori cui si ascoltano echi lontani nelle liras e nei sonetti. È un mondo poetico, la cui nota più profonda è la tenera nostalgia di ...
Leggi Tutto
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...