Letterato (Matera 1573 - Roma 1651). Si recò in giovane età a Napoli, poi a Milano, dove pubblicò un poemetto pastorale, Polifemo (1600), quindi alla corte di Carlo Emanuele di Savoia e in quella di Ranuccio [...] il suo Canzoniero, messo all'Indice per i contenuti osceni di alcune poesie. Intanto attendeva a un poema su C. Colombo, Il mondonuovo (primi 20 canti pubbl. nel 1617; ed. defin. 1628), che egli s'illudeva emulasse quelli di L. Ariosto e di T. Tasso ...
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Scrittore e disegnatore (Roma 1908 - Milano 1983). Insegnante elementare fino al 1936, collaborò a varî settimanali umoristici (Marc'Aurelio; Bertoldo; Candido, di cui nel 1945 fu direttore insieme a G. [...] caldi e piedi freddi. Ricordi di vita militare, 1956; Racconti sospesi in aria, 1970; La signora Teresa, 1977; Il nuovo Galateo, 1980). Gran parte delle sue illustrazioni satiriche sono raccolte nei volumi Storia d'Italia in 200 vignette (1975) e ...
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Poeta e scrittore tedesco (Grünberg 1865 - Dresda 1910). Fu tipico esponente della "bohème" monacense e berlinese sullo scorcio del secolo (la descrisse, non senza tocchi grotteschi, nei romanzi Stilpe, [...] riviste come Pan e Die Insel, in cui si esprime il nuovo gusto neoromantico e Jugendstil. Autore di commedie lievi e brillanti " di E. v. Wolzogen l'esatta misura del suo mondo, e nelle strofette agrodolci da cabaret la forma più congeniale ...
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. Si suole intendere per "ermetismo" quella tendenza della letteratura italiana contemporanea, quella poetica e quel gusto che, ricollegandosi alle correnti irrazionali della cultura e dello spirito europei, [...] non poesia, allo storicismo dei crociani, mirando a instaurare nuovi modi d'indagine e un nuovo linguaggio. Alle visioni d'insieme, agli "inquadramenti", alle ricostruzioni o ricreazioni del mondo dell'artista, postulati da quell'estetica e da quella ...
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GIUDICI, Giovanni
Giuseppe Antonio Camerino
Poeta, nato a Le Grazie (La Spezia) il 26 giugno 1924. La sua prima fase è compendiata dalla raccolta La vita in versi (1965, 19802), nella quale confluiscono [...] creditori (1977), allucinata rappresentazione di un tetro mondo impiegatizio, in cui G. costruisce vere e J. Crowe Ransom e, soprattutto, dall'Evgenij Onegin di A. Puskin (1975; nuova ed., con prefazione di G. Folena, 1983).
Bibl.: G. Zagarrio, Poesia ...
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ISIDE (XIX, p. 600)
Nicola Turchi
I misteri isiaci nell'età ellenistica. - Durante il periodo ellenistico Iside, pure essendo sempre associata a Osiride, cambiato in Serapide dalla sagace politica di [...] sopra un trono, esposto alla venerazione del popolo; come un nuovo Osiride-sole.
Il culto isiaco ebbe larghissima diffusione in tutto il l'epoca ellenistica la capitale dell'Egitto godette nel mondo greco-romano. Si aggiunga a ciò il carattere ...
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MANGANELLI, Giorgio
Alessandra Briganti
Scrittore, nato il 15 novembre 1922 a Milano, dove ha compiuto gli studi fino alla laurea. Trasferitosi a Roma, dopo un periodo d'insegnamento universitario si [...] Giorno, all'Espresso, al Corriere della sera, al Mondo, ecc. Ha partecipato, in posizione autonoma, alle vicende uno degl'infiniti percorsi possibili risultante dall'invenzione di una nuova e inedita relazionalità tra gli elementi dell'opera. M. ...
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Scrittore. Già accademico d'Italia, dal febbraio 1947 è socio nazionale dei Lincei.
Al centro, non pur cronologico ma ideale, della copiosa produzione del B. negli ultimi venti anni, che comprende poesie [...] del Mulino del Po (I, Dio ti salvi, Milano 1938; II, La miseria viene in barca, 1939;. III, Mondo vecchio, sempre nuovo, 1940), abbracciante un secolo di storia italiana, dal declino napoleonico alla battaglia di Vittorio Veneto. Somma dei più tipici ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] ) che, a differenza dei neoclassici, non si rivolgono alla ricchezza incorrotta della tradizione, ma cercano di descrivere il mondo con un nuovo e più complesso sistema di tropi. Il loro modello è il futurismo; il linguaggio è scevro di reminiscenze ...
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VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] : Petrarca, Sannazzaro, Ariosto, Tasso, Omero, Virgilio, Ovidio suscitavano nel suo spirito un mondo di reazioni ed egli li traeva a sé, e ne faceva materia viva e nuova per la sua arte con "barbarico modo" come egli stesso confessava. Di Ariosto si ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...