Stato dell’America Centrale (Grandi Antille), che occupa la parte occidentale dell’isola di Hispaniola (v. fig.). Gli appartiene anche l’isola della Gonâve.
Nel 1790 vennero censiti nel paese, allora [...] , conobbe nel 18° sec. una forte crescita economica e demografica e, a fine secolo, era la più ricca del NuovoMondo. La rivoluzione nella madrepatria aprì la strada all’insurrezione generale degli schiavi (1791), cui si aggiunse l’intervento della ...
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Filosofo e teologo (Pallet, in Bretagna, 1079 - monastero di Saint-Marcel-sur-Saône 1142). Considerato, con Anselmo d'Aosta, come uno degli iniziatori del "metodo scolastico", la sua opera teologica lo [...] peripezie, A. fondò a Troyes la casa del Paracleto, cioè una nuova scuola, che poi cedette a Eloisa, espulsa con le altre monache dal direzione l'Historia calamitatum e le lettere rivelano un nuovomondo sentimentale, in cui i rapporti fra i sensi ...
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Balzano, Marco. – Scrittore italiano (n. Milano 1978). Insegnante di liceo, ha esordito nella scrittura nel 2007 con Particolari in controsenso, raccolta di poesie che ha ricevuto il Premio Gozzano. Nel [...] 2008 il saggio I confini del sole. Leopardi e il NuovoMondo ha vinto il Premio Centro Nazionale di Studi Leopardiani, mentre il suo primo romanzo Il figlio del figlio (2010) è arrivato finalista ai Premi Dessì 2010 e Brancati 2011. A questo sono ...
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Scrittore polacco (Nowa Wilejka 1926 - Varsavia 2015). Dalla riflessione sulle sue esperienze di partigiano durante l'ultima guerra, e dall'attenzione rivolta ai problemi politici e sociali del suo paese, [...] , al calar della luna", 1987; Bohiń "Il castello di Bohin", 1990; Nowy Świat i okolice "La strada del nuovomondo e adiacenze", 1991; Kalendarz i klepsydra "Il calendario e la clessidra", 1994). È altresì autore di sceneggiature cinematografiche e ...
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Poeta statunitense (New York 1752 - Freehold, New Jersey, 1832). Di discendenza ugonotta, ebbe una vita avventurosa. Catturato due volte da navi inglesi durante i viaggi per mare, rievocò tale esperienza [...] la sua produzione più interessante, una serie di poesie brevi che dipingono con vivacità personaggi e aspetti del NuovoMondo, passò inosservata. È oggi considerato uno dei primi poeti americani che abbia tentato una via indipendente dalla tradizione ...
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Stato insulare dell’Oceano Indiano, situato a SE della Penisola Indiana, da cui è separato dallo Stretto di Palk. Già possedimento britannico con il nome di Ceylon, dal 1948 indipendente nell’ambito del [...] prima donna al mondo nella carica di primo ministro. Nel 1972 una nuova Costituzione proclamò la J. de Silva; mentre il già citato Sarachchandra ha dato vita a un nuovo stile musicale e coreografico di cui Siṃhabahu («Colui che ha la forza d’un ...
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Nederlandese, letteratura
Fulvio Ferrari
Gli ultimi anni del 20° sec. e i primi del 21° corrispondono a una fase di forte dinamismo nella letteratura di lingua nederlandese: non solo, infatti, si è [...] di rappresentare la moderna società olandese, il mondo giovanile, la multiculturalità, è evidente anche nei G.Komrij (n. 1944), si deve in buona misura l'emergere di una nuova generazione di poeti, tra cui, oltre ai già citati Nasr e Stitou, si ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] , a Tiro, ad Acri, ad Antiochia, a Beirut, a Gibelletto, a Tripoli. Nello stesso tempo ricostruiva, sul mare, un nuovomondo coloniale più solido perché fondato su possessi territoriali. I Veneziani, nel corso del secolo, come del resto le altre ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] - come scriveva il Novati - del sec. XVIII, Filippo Mazzei da Poggio a Caiano, che girò tutto il vecchio e il nuovomondo, ricordava d'aver udito nel 1766 a Milano un patrizio celebrare la fertilità e la dovizia della campagna milanese e concludere ...
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WHITMAN, Walt
Mario Praz
Poeta nato a West Hills, Long Island (o Paumanok, secondo il nome da lui preferito), nello stato di New York, il 31 maggio 1819, e morto a Camden il 26 marzo 1892. La fattoria [...] il W. nelle sue prime composizioni, ma presto li scartò come "feudali" e, con ardimento che solo il NuovoMondo e un'anima nuova e incolta poteva concepire, la ruppe con ogni tradizione (sia pure modellandosi a un dipresso sui versetti biblici), e ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...