Scrittore italiano (n. Torino 1958). Ha esordito come critico musicale sul quotidiano la Repubblica, passando poi a La Stampa in veste di editorialista culturale e curando programmi radiofonici e televisivi [...] , 1995; Barnum 2. Altre cronache del Grande Show, 1998; I barbari, 2006; Una certa idea di mondo, 2013; Il nuovo Barnum, 2016). Del 2008 è Mondi al limite (scritto con altri otto autori), raccolta di testimonianze dirette sulle realtà in cui opera l ...
Leggi Tutto
Poeta (Firenze intorno al 1258 - ivi 1300). Di famiglia guelfa (dice Giovanni Villani che era una "delle più possenti case di genti, di possessione e di avere in Firenze"), figlio di Cavalcante, fu promesso [...] Boccaccio lo definisce "un de' miglior loici che avesse il mondo ed ottimo filosofo naturale". Fu in sostanza il capo riconosciuto poeti raffinati che poi è stata chiamata dello "stil nuovo". Nella canzone Donna me prega diede fondamenti filosofici ...
Leggi Tutto
Scrittrice italiana (n. Genova 1963). Il nucleo attorno al quale si muovono le sue storie è costituito da un complesso e contraddittorio universo femminile, fatto di antieroine sbandate e passionali che [...] nelle loro disavventure incrociano i loro destini con un mondo sofferto e vitale di perdenti ed esclusi. La sua 2017); Così allegre senza nessun motivo (2019); Scrivere è amare di nuovo (2020); il testo per l'infanzia La streghetta Emma e la ...
Leggi Tutto
Nome letterario dello scrittore romeno Ion N. Theodorescu (Bucarest 1880 - ivi 1967). Poeta di raffinata tecnica (Cuvinte potrivite "Parole acconciate", 1927; Flori de mucegaiu "Fiori di muffa", 1931; [...] ", 1965), Ritmuri ("Ritmi", 1966); tra le opere in prosa: Pagini din trecut ("Pagine del passato", 1955), Lume veche Lume nouâ ("Mondo vecchio Mondonuovo", 1956), Cu bastonal prin Bucureçti ("Con un bastone da passeggio attraverso Bucarest", 1961). ...
Leggi Tutto
Scrittore russo (Kazan´ 1932 - Mosca 2009), figlio della scrittrice Evgenija Ginzburg. Esordì (1960) con il romanzo breve Kollegi ("I colleghi") sui medici della nuova generazione; gli fece seguito nel [...] gioventù contemporanea alla ricerca di una propria concezione del mondo. Umoristici e grotteschi i due romanzi brevi Na polputi : "alla ricerca di un genere"), dove a cercare un nuovo genere sono sia il protagonista, un prestigiatore, sia lo stesso ...
Leggi Tutto
Poeta olandese (Brouwershaven 1577 - Aia 1660); calvinista, autore di una vasta opera in rime, in cui espone con grande facilità versificatoria e con tendenza moralizzante una "filosofia pratica", usando [...] van den ouden en nieuwen tijt ("Specchio del vecchio e del nuovo tempo", 1632), pieno di proverbî e commenti acuti e realistici. den Trouringh ("L'inizio, la metà e la fine del mondo, racchiuso nell'anello nuziale", 1637), che contiene i suoi migliori ...
Leggi Tutto
Fontana, Giorgio. – Scrittore italiano (n. Saronno 1981). Laureatosi in Filosofia, ha pubblicato il suo romanzo d’esordio nel 2007 Buoni propositi per l'anno nuovo, a cui ha fatto seguito l’anno successivo [...] Sole 24 ore, IL e “La lettura” del Corriere della Sera. Tra i suoi lavori più recenti vanno citati i romanzi Un solo paradiso (2016), Prima di noi (2020, finalista premio Lattes) e Il Mago di Riga (2022), e il saggio Kafka. Un mondo di verità (2024). ...
Leggi Tutto
Scrittore inglese (Londra 1908 - Canterbury 1964); figlio di un deputato conservatore, fu dal 1929 al 1933 corrispondente per l'agenzia Reuters da Mosca; nel 1933 entrò nel mondo dell'alta finanza, che [...] divenire agente del servizio segreto britannico; nel 1945 tornò al giornalismo. Deve la sua fortuna alla creazione di un nuovo genere di romanzo poliziesco incentrato sulla figura di James Bond, l'invulnerabile agente segreto con licenza di uccidere ...
Leggi Tutto
Letterato (Matera 1573 - Roma 1651). Si recò in giovane età a Napoli, poi a Milano, dove pubblicò un poemetto pastorale, Polifemo (1600), quindi alla corte di Carlo Emanuele di Savoia e in quella di Ranuccio [...] il suo Canzoniero, messo all'Indice per i contenuti osceni di alcune poesie. Intanto attendeva a un poema su C. Colombo, Il mondonuovo (primi 20 canti pubbl. nel 1617; ed. defin. 1628), che egli s'illudeva emulasse quelli di L. Ariosto e di T. Tasso ...
Leggi Tutto
Scrittore e disegnatore (Roma 1908 - Milano 1983). Insegnante elementare fino al 1936, collaborò a varî settimanali umoristici (Marc'Aurelio; Bertoldo; Candido, di cui nel 1945 fu direttore insieme a G. [...] caldi e piedi freddi. Ricordi di vita militare, 1956; Racconti sospesi in aria, 1970; La signora Teresa, 1977; Il nuovo Galateo, 1980). Gran parte delle sue illustrazioni satiriche sono raccolte nei volumi Storia d'Italia in 200 vignette (1975) e ...
Leggi Tutto
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...