Scrittore svizzero (Zurigo 1819 - ivi 1890). Notevolissima personalità della letteratura svizzera in lingua tedesca, dopo un faticoso esordio divenne uno degli autori in lingua tedesca più popolari; è [...] decisive, con l'adesione piena a una concezione immanentistica del mondo che, fuori da ogni residuo adescamento romantico, si risolse un racconto-cornice; infine, nel 1886, uscì il nuovo romanzo Martin Salander, ancora una biografia ove però, rispetto ...
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Scrittore austriaco (Klagenfurt 1880 - Ginevra 1942). Dopo essersi lasciato alle spalle un'insostenibile situazione familiare e la frequentazione di collegi e accademie militari, si diplomò in ingegneria [...] il suo Übermensch, l'"oltreuomo", indicava un nuovo stadio antropologico, proiettato oltre i tradizionali confini dell dice Diotima, l'ispiratrice dell'Azione Parallela - è tutto il mondo, è lo specchio della realtà contemporanea, priva di un'unità e ...
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Scrittore francese (Saint-Malo 1768 - Parigi 1848). Di nobile famiglia bretone, trascorse la prima infanzia nella cittadina natale, fece gli studî a Dol, Rennes, Dinan, passò lunghi periodi dell'adolescenza [...] dove fu ricevuto a corte, frequentò i salotti e il mondo letterario. Scoppiata la rivoluzione, desideroso di avventure, s'imbarcò per accolta con favore l'anno prima, e René. René, nuovo Werther, fu il prototipo dell'eroe romantico incarnando il "mal ...
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Màgris, Claudio. - Germanista e scrittore italiano (n. Trieste 1939). Ha dedicato importanti studi alla cultura della Mitteleuropa (interessandosi anche di autori italiani di confine, come B. Marin e I. [...] Trieste (1968) e Torino (1970), per poi tornare di nuovo a Trieste (dal 1978), dopo aver trascorso un periodo presso l , Letteratura e ideologia, saggio sul ruolo della letteratura nel mondo contemporaneo scritto con Gao Xingjian, e il primo dei due ...
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Scrittore cinese (n. Ganzhou, Jiangxi, 1940), naturalizzato francese nel 1998. Narratore e drammaturgo, autore di Lingshan (1990) e dell'autobiografico Yigeren de Shengjing (1999). Nel 2000 ha ricevuto [...] alla pittura e alla calligrafia cinesi tradizionali e, dopo un nuovo soggiorno in patria, dal 1988 vive a Parigi, avendo scelto saggio Letteratura e ideologia, in cui i due intellettuali riflettono sul ruolo della letteratura nel mondo contemporaneo. ...
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Scrittore portoghese (n. forse 1525 - m. 1580). I dati biografici, desunti in gran parte dalla sua opera, sono quasi tutti incerti. Nacque presumibilmente a Lisbona (o forse a Coimbra) e la sua formazione [...] dove perdette un occhio combattendo. Di ritorno a Lisbona, frequentò di nuovo la corte finché nel 1553 fu esiliato in India a causa di letteratura portoghese che ha avuto maggiore diffusione nel mondo. La revisione critica del testo presenta numerosi ...
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Scrittore e sceneggiatore italiano (Luzzara 1902 - Roma 1989). Sceneggiatore di molti film di successo di V. De Sica (Sciuscià,1946; Ladri di biciclette, 1948), che ne fecero un punto di riferimento del [...] ma anche un modello di analisi e di rappresentazione del mondo, al servizio di un'idea profondamente innovativa del cinema suo primo libro, Parliamo tanto di me, aveva rivelato un nuovo modo di fare umorismo che ebbe subito larga risonanza; seguirono: ...
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Scrittore italiano (n. Padova 1956). Ha esordito nel 1995 con un romanzo, Il fuggiasco, che ripropone la tormentata vicenda giudiziaria seguita al ritrovamento del cadavere di una studentessa nel proprio [...] . Un noir mediterraneo (2008), L'amore del bandito (2009), La banda degli amanti (2015) e Per tutto l'oro del mondo. Un nuovo caso per l'Alligatore (2015). C. è autore inoltre di numerose altre opere non immediatamente ascrivibili a un genere, tra le ...
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Poeta inglese (n. prob. a Londra tra il 1340 e il 1345 - m. Londra 1400). Era nel 1357 paggio di Lionel, duca di Clarence, terzogenito di Edoardo III, partecipò (1359) alla spedizione di Edoardo III in [...] multiforme e pittoresco, il Ch. mostra di avere pienamente assorbito lo spirito dei tempi nuovi; sente e rende il mondo e la vita terreni con serenità perfetta. Diede splendore letterario alla lingua vernacola e creò quasi dal nulla la tecnica del ...
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Autore drammatico tedesco (Detmold 1801 - ivi 1836). Innovatore del dramma classico e romantico e precursore del realismo teatrale, si rifece ai più arditi tentativi dello Sturm und Drang di una forma [...] oltre la constatazione del disintegrarsi di un mondo; il tentato superamento dell'astratto individualismo romantico concentrazione in grandi figure leggendarie dei problemi posti dalla crisi del nuovo èthos (Don Juan und Faust, 1829). Nei drammi più ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...