(o al-Maghreb) Nome («Occidente») con il quale gli Arabi designano complessivamente i paesi dell’Africa settentrionale, a O dell’Egitto, spesso in opposizione a Mashriq «Oriente». Varie le accezioni, dalla [...] bâton, 1965), la scrittrice A. Djebar (Les enfants du nouveau monde, 1962), D. Amrani e B.H. Ali. Dopo la liberazione rivendicato la dignità del proprio passato, alla luce di una nuova coscienza politica e nazionale. Tipico è il caso dell’algerino ...
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Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] come problema educativo individuale nell'Émile, quale formazione dell'uomo nuovo. Poiché la natura è buona, la preoccupazione di R. e castighi quale ristabilimento di un ordine perduto nel mondo degli uomini. Questi i cardini della religione dell'uomo ...
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Resoconto di fatti collegati alla vita di un personaggio illustre, con l’analisi e l’interpretazione della sua attività.
Cenni storici
Il concetto di b. si sviluppò prima nel mondo greco-ellenistico, [...] qualità letteraria. Alla b. come genere venne nuovo impulso dalla diffusione del cristianesimo e dai successi contemporanei (Firenze 1879), il Dictionnaire international des écrivains du monde latin (Roma-Firenze 1905-06); Der neue Plutarch, ...
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Poeta latino (Venosa 65 a. C. - Roma 8 a. C.). Nacque da padre libertinus, come egli stesso dice, e fu educato a Roma, dove ebbe come primo maestro Orbilio; compiuti i vent'anni si recò ad Atene, a completare [...] influsso del poema dottrinale di Lucrezio. In Atene aderì al mondo dei giovani romani che vi studiavano, e alle idee molti anni stabilita e la repubblica è sistemata da tempo nel nuovo ordinamento del principato. Tuttavia non si può dire che O. ...
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] la faccia del mondo si sarebbe presto trasformata, dal timore di poter apparire ai fautori dell'ordine nuovo come il poeta e il conseguente crollo della Repubblica cisalpina lo indussero a una nuova fuga, prima in Savoia e poi a Parigi; oltralpe visse ...
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simbolismo Corrente artistica e letteraria sorta in Francia e diffusasi in Europa sullo scorcio del 19° sec. caratterizzata, in opposizione al realismo e al naturalismo, dalla tendenza a non rappresentare [...] . Martin, C. Maurin, A. Séon. Uno stretto rapporto con il mondo del mito e la letteratura è presente nella pittura di G. Moreau, il suo superamento. Si determinò una ‘secessione’ e la nuova generazione di poeti aderì quasi interamente al s.; prova ne ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] tipici dell'Umanesimo: la curiosità per il vasto spettacolo del mondo; l'amore per gli antichi, in modo particolare per Venuto a Firenze, l'A. si accorse che un'arte nuova vi era sorta, rappresentata da innovatori come Brunelleschi, Donatello, ...
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Scrittore e pensatore tedesco (Kamenz, Sassonia, 1729 - Braunschweig 1781). Destinato, per tradizione familiare, alla carriera ecclesiastica, preferì invece dedicarsi ad altri studî, frequentando a Lipsia [...] dei classici ritenuti insuperabili, affida all'arte plastica il mondo del bello, riservando alla poesia, che L. dice verità, L. delinea il progresso di questa rivelazione dall'Antico al Nuovo Testamento, e poi ancora oltre, verso una terza età in cui ...
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Secondo la Bibbia, il primo uomo creato da Dio, progenitore del genere umano.
Il racconto biblico
Nella Bibbia (Genesi 1-5) la creazione dell'uomo è narrata in due racconti. Nel primo essa avviene il [...] natura; la famiglia monogamica; il peccato originale. Paolo contrappone ad Adamo, che introdusse nel mondo il peccato e la morte, capo dell'umanità decaduta, il 'nuovo Adamo', Cristo, capo dell'umanità redenta. Adamo, come tutti i patriarchi (e lo ...
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Scrittrice, drammaturga, attivista politica italiana (Cabras, Oristano, 1972 - Roma 2023). La vita nella famiglia d’origine è resa difficile dalla presenza di un padre autoritario e violento, da cui deve [...] 2005 inizia a lavorare in una delle ‘fabbriche’ del nuovo millennio, il call center della Kirby Company, dove individua con Noi siamo tempesta. Storie senza eroe che hanno cambiato il mondo (2019), che vince il premio Morante; la trilogia Morgana, ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...