Scrittore tedesco (Oberholzheim, Svevia, 1733 - Ossmannstädt, Weimar, 1813). Inizialmente attratto dall'Illuminismo, fu il maggior esponente del rococò letterario tedesco. Tra le sue opere spiccano i romanzi [...] costituiscono il poema Die Gratien (1770). Poco aggiunge il nuovo poema eroicomico Der neue Amadis (1771), e troppo composito, società tedesca, pur risultando ambientato, come di consueto, nel mondo antico. Il periodo più produttivo di W., il quale ...
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Umanista (Roma 1407 - ivi 1457). Di famiglia piacentina, studiò a Roma, dove il padre era avvocato concistoriale. Nel 1429 lasciò Roma per Pavia: qui insegnò eloquenza sino al 1431; due anni dopo, lo scandalo [...] quella con Poggio Bracciolini) significarono l'affermazione d'un metodo filologico e storico, in stretta connessione con le esigenze di una nuova comprensione del mondo latino e della elaborazione di strumenti idonei a una vita nella città terrena. ...
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Storico della letteratura e saggista italiano (Roma 1933 - ivi 2022). Prof. di letteratura italiana all'univ. di Roma 'La Sapienza', deputato del PCI, ha studiato soprattutto i rapporti fra letteratura [...] Vasco Pratolini (1958), pubblicò Scrittori e popolo (1965; nuova ed. 1988), che suscitò vasto dibattito, "saggio sulla letteratura 2002 è il suo primo romanzo, L'alba di un mondonuovo, ambientato nell'Italia della seconda guerra mondiale, del 2005 ...
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Poeta e romanziere australiano (n. Brisbane 1934). Sia nelle liriche che nei romanzi ricorrono alcuni temi tipici della sua produzione: la fanciullezza in Australia, la peculiarità del Paese, l'attrazione [...] uno stato edenico, arricchendo ulteriormente tale visione del mondo in First things last (1980). La sua capacità terrorista che uccide un famoso scrittore. Fly away Peter è di nuovo una storia di esilio, costruita intorno a una serie di potenti ...
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Scrittore ungherese (Budapest 1929 - ivi 2016). È noto per il resoconto semiautobiografico dell'Olocausto che costituisce l'argomento della trilogia Sorstalanság (trad. it. Essere senza destino, 1999), [...] è stato pubblicato nel 1975 non senza resistenze da parte del mondo politico-editoriale. Protagonista è un ragazzo ebreo deportato nel 1944 del pensiero fin quando il plotone dei giustizieri è di nuovo al completo), A számûzött nyelv (2001, La lingua ...
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Romanziere americano (Burlington, N. J., 1789 - Cooperstown, N. Y., 1851), dopo aver servito nella marina, cominciò, quasi per caso, a scrivere romanzi, che hanno per soggetto la vita primitiva degli Indiani [...] dei pionieri nelle foreste americane e avventure sui mari (inaugurando un nuovo genere). Tra i migliori è The spy (1821), cui seguirono: . I suoi romanzi, essenzialmente d'azione, ebbero vasta diffusione e riconoscimenti critici in tutto il mondo. ...
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Scrittore italiano (Colle di Val d'Elsa 1909 - Firenze 1989); esordì giovanissimo, collaborando a Il Selvaggio di M. Maccari e ad altre riviste; nel dopoguerra collaborò sin dall'inizio alle riviste Società [...] del popolo, e poi (1948-56) come direttore del Nuovo corriere di Firenze. I suoi racconti: Il capofabbrica, 1935; il romanzo Conservatorio di Santa Teresa, 1940, trattano l'arcano mondo delle memorie d'infanzia con un realismo minuto non alieno da ...
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Giornalista e scrittore italiano (Somaglia, Milano, 1870 - Milano 1952). Esordì nel 1892 come critico drammatico della Perseveranza; poi fu corrispondente da Londra del Secolo di Milano, di cui divenne, [...] la liberazione diresse, dal maggio 1945 all'agosto 1946, il Corriere d'informazione (Il nuovo Corriere della Sera). Pubblicò alcuni volumi sul mondo inglese (Il teatro inglese contemporaneo, 1906; Il giornalismo inglese, 1910; Il laborismo, 1924, ecc ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] l’interesse per le avanguardie storiche contribuiscono a una reazione all’astrattismo, che trova espressione nella nuova oggettività dell’estraniato mondo delle macchine di K. Klapheck, nella ricerca incentrata sulla luce del Gruppo Zero (H. Mack, O ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] tendenze così difformi che è impossibile ridurle a sintesi.
A partire dai primi anni 1980 il mondo culturale greco è stato animato da una nuova vitalità, alimentata dal desiderio di superare i ritardi e le angustie prodotti dal regime dei colonnelli ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...