Fès (o Fez; arabo Fās) Città del Marocco (946.815 ab. nel 2004; 1.050.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), posta a 350 m s.l.m., in una regione fertile e fittamente abitata; [...] Rabat-Oujda. La città, che è una fra le più attraenti del mondo islamico, è divisa in due nuclei: il nucleo antico ( F. el viuzze, per i sūq («mercati»), per le magnifiche moschee; il nucleo nuovo ( F. el-Gedid), che domina il vecchio, su un’alta ...
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Stato dell’Australia nord-orientale (1.727.200 km2 con 4.182.062 nel 2007); capitale Brisbane. Confina con il Golfo di Carpentaria e lo Stretto di Torres a N, l’Oceano Pacifico a E, con il New South Wales [...] , è localizzato uno dei più importanti bacini del mondo per l’estrazione della bauxite). Consistente l’allevamento bovino nel 1770 dal capitano Cook; parte integrante della colonia del Nuovo Galles del Sud, divenne colonia a sé stante nel 1859; ...
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Poeta lettone (Laši, Curlandia, 1714 - Sunākste, Curlandia, 1796), iniziatore del movimento illuministico in Lettonia. Figlio di un pastore, di origine olandese, studiò teologia nelle univ. di Jena e di [...] novelle e poesie lettoni di carattere profano (Jauna izskaidrota dziesmu grāmata "Nuovo libro commentato degli inni", 2 voll., 1783-89) e l Pasaules un Debas "Il libro della grande sapienza del mondo e della natura", 1774); molti furono i suoi scritti ...
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PALESTINA (XXVI, p. 73; App. I, p. 916; II, 11, p. 489)
Umberto BONAPACE
Giorgio Raffaele CASTELLINO
La regione, che fino al 1948 si identificava in gran parte con il territorio a mandato britannico [...] . furono imponenti. Da una parte l'immigrazione ebraica, proveniente da ogni parte del mondo e favorita apertamente all'indomani della proclamazione del nuovo stato d'Israele, acquistò proporzioni colossali. Dall'altra il rifiuto degli stati arabi di ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] 1958 (con ampia bibl.); A. Cederna, Le quindici città, in Il Mondo, 2 febbr. 1960; autori varî, Must Britain be a mess?, in T. S. Eliot. Negli anni fra il 1935 e il 1950 questa nuova corrente - alla ricerca dei grandi temi e di una forma solida e ...
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OLANDA (XXV, p. 207; App. I, p. 903; II, 11, p. 440)
Luigi PEDRESCHI
B. Ci.
La popolazione è salita dai 9.625.499 ab. del 1947 agli 11.278.024 del 1958 e si avvia ormai verso gli 11 milioni e mezzo. [...] in costruzione un oleodotto sotterraneo di 300 km fra Rotterdam e la Renania e un nuovo porto (Europorte) a S dello sbocco della Nieuwe Waterweg. Il porto di Rotterdam è ora il secondo del mondo (22.028 navi per 74 milioni di t nel 1957) e il primo ...
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HIMALAYA
Giuliano Bellezza
(XVIII, p. 499; App. I, p. 709; III, I, p. 813)
Nel 1988 una serie di misurazioni ha accertato che l'Everest è sempre la più alta montagna del mondo, con 8872 m di altezza. [...] All'era delle ascensioni di massa, con un sempre maggiore impiego di mezzi sofisticati e attrezzature costose, ha fatto seguito un nuovo tipo di imprese, di cui è stato iniziatore l'italiano R. Messner: l'ascensione in solitaria con il minimo impiego ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] , del sec. X, può dirsi indice di tutto un mondo quasi scomparso, simile all'altro da non molto tempo distrutto, ma dettata in un dialetto grave e dolce che affascina, come cosa nuova, l'orecchio degli stessi Veneti. E vigorose sono le Cante d'Adese ...
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VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] e preistorico; ma non si può dire si sia avvantaggiato nella nuova sede se non per lo spazio, e questo sia per la palazzo e vi soggiornò spesso, come in un eccellente osservatorio del mondo barbarico. Da Verona, il re trasse il nome con cui fu ...
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VALACCHIA (romeno Valahia; A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Angelo PERNICE
Regione della Romania confinante con la Transilvania e la Moldavia a N., la Bulgaria a S., la Dobrugia a SE., il Banato [...] confini si trovavano nella Macedonia meridionale, dove cominciava il mondo ellenico. Il flusso degl'invasori, in quelle regioni, dal la giunta provvisoria disciolta e, in attesa di un nuovo ordinamento dei due principati, che doveva essere elaborato ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...