GRAN BRETAGNA (XVII, p. 667)
Clarice EMILIANI
Ugo FISCHETTI
Pino FORTINI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
BRETAGNA Popolazione (p. 683). - Nel 1935 la popolazione [...] tutto il mondo) e a vendite di materiale nautico, non adeguatamante compensate con nuove costruzioni dato il un anno di distanza, la riorganizzazione della Royal Air Force su nuove basi e maggiori effettivi fu giudicata il problema più urgente e ...
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Popolazione
Antonio Golini
Il meccanismo della crescita della popolazione
È evidente come nel mondo la p. si accresca soprattutto a causa della differenza fra il numero delle nascite e quello delle [...] medio annuo è stato pari al 2,03%, mentre nei primi anni del nuovo secolo è stato poco più della metà (1,18%) e intorno alla metà . 1 è estremamente eloquente: per i 50 Paesi più poveri del mondo ci si aspetta fra il 2005 e il 2050 un incremento di ...
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di Antonio Golini
Tra il 1950 e il 2005 la popolazione mondiale è cresciuta di 4 miliardi, passando da 2,5 a 6,5 miliardi di persone: un fenomeno che, se si guarda alla storia dell'umanità, è assolutamente [...] altra di 11,7 punti. Dalla d. deriva perciò per la popolazione del mondo una grande doppia sfida per la prima metà del 21° secolo.
La terza nel passato, sia perché non ci sono più nuovimondi interamente da popolare, sia perché la pressione migratoria ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...]
Tra il 1500 e il 1900 probabilmente non meno di 15 milioni di schiavi vennero inviati da varie parti dell'Africa nel NuovoMondo, nonché nel Medio Oriente, nelle regioni del Golfo Persico e in Europa. La penisola arabica ricevette circa 3 milioni di ...
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Diseguaglianze economiche e minacce alla biodiversità
Richard B. Primack
(Department of Biology, Boston University Boston, Massachusetts, USA)
Nelle regioni più povere del mondo le comunità locali mettono [...] di alcune specie di grandi mammiferi, avvenuta 40.000 anni fa in Australia e 12.000 anni fa nel NuovoMondo, in coincidenza con le prime migrazioni umane in queste aree geografiche (Eldredge, 1997).
All'aumento della popolazione occorre aggiungere ...
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Urbanizzazione
Arnaldo Bagnasco
Introduzione
"Le città, punti immobili delle carte, si nutrono di movimento". È un'osservazione di Fernand Braudel, il quale introduce le città nel suo grande affresco [...] di immigrati delle più diverse etnie, che spesso provenivano da sperduti villaggi agricoli, Chicago era la porta sul nuovomondo, punto d'arrivo di persone che si sarebbero lì fermate o si sarebbero poi spostate altrove. Spesso chi apparteneva ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] s., CXXI, CXXIV, CXXVII, CXXXVII-CXXXXIII, CXXXXVII, CLIII, CLXXXII; App., doc. I; G. Berchet, Fonti ital. per la storia della scoperta del NuovoMondo, ibid., III, 1, Roma 1892, pp. 20 ss., 73; 2, ibidem 1893, pp. 27, 29, 37, 107, 172 s., 188 ss ...
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Luca De Biase
Pierangelo Soldavini
L’esclusione dal futuro
Internet è un gigantesco spazio comune. È uno spazio fondato su un linguaggio che consente ai computer di parlarsi tra loro, governato da autorità [...] Is Miscellaneous: The Power of the New Digital Disorder, New York; trad. it. Elogio del disordine: le regole del nuovomondo digitale, Milano 2010.
D. Weinberger (2011) Too Big to Know: Rethinking Knowledge Now That the Facts Aren’t the Facts ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] Malaspina e Fabio Ala Ponzone. Lettere dal Vecchio e NuovoMondo (1788-1803), a cura di D. Manfredi, Bologna nella geografia del suo tempo, Genova 1987; D. Manfredi, Il viaggio attorno al mondo di M. con la fregata di S.M.C. "Astrea", 1786-1788, La ...
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Magna Grecia
Emanuele Lelli
La splendida civiltà dei Greci d’Italia
Dall’8° secolo a.C. numerose città della Grecia iniziano a fondare colonie nel Mediterraneo occidentale, in particolare in Italia [...] a volte persino gli schiavi, che nel ‘nuovomondo’ possono sperare in un futuro migliore. Servono terra straniera
Una volta scelto con cura il sito per l’edificazione della nuova città, la colonia diviene un vero e proprio pezzo di Grecia in terra ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...