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Scienza alimentare
Mentre nell’uso comune il termine a. indica esclusivamente o prevalentemente la scelta, la preparazione e l’assunzione dei cibi, in fisiologia esso assume un significato più estensivo, [...] e frutta) e ad ampliare fortemente le disponibilità mondiali, arricchite dalle vaste possibilità aperte dalla produzione nel NuovoMondo: dall’estesa coltivazione di cereali e di canna da zucchero all’allevamento animale. Un ulteriore incremento ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] 'avvenire che sarebbe quindi stata la fisica nucleare. Se si voleva restare all'avanguardia della scienza bisognava entrare nel nuovomondo. Le idee del F. si riflettono in un importante discorso pronunziato da Corbino il 21 sett. 1929 alla riunione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] che gli studiosi adottarono per stabilire il grado di realtà delle entità microfisiche; i paradossi, infine, dello strano nuovomondo che avevano dinnanzi.
Percorsi comuni
"Tra fisica e chimica esiste un legame molto stretto", affermò Marie Curie nel ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La struttura atomica
John L. Heilbron
La struttura atomica
La struttura degli atomi non era considerata un argomento di studio alla moda, né particolarmente [...] modo incompleto i contorni della verità per raggiungere la quale lottiamo, lungo un cammino illuminato di luce fioca".
Bohr è il Tolomeo di questo strano, nuovomondo: "Un giorno o l'altro potrebbero manifestarsi il Keplero o il Newton dell'atomo". ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Difesa e scienza in America
Robert Seidel
Difesa e scienza in America
Le ricadute positive della guerra
Sir Gavin de Beer (1899-1972), nell'opera [...] al quale era affidato il funzionamento delle strutture legate al nucleare, sia la Marina, che cercava di entrare nel nuovomondo dell'energia nucleare, furono ben felici di offrire il loro contributo. Groves non soltanto garantì la sopravvivenza e la ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] 3,4 m.a., si sarebbe poi diffuso in tutto il Vecchio Mondo. Nel Subcontinente indiano, caratteristico di questo periodo è il complesso faunistico delle specie), soprattutto se comparate con quelle del NuovoMondo (73% in America Settentrionale e 80% ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] pensare che Dio dimorasse nel nulla. Dal momento che poteva creare un altro mondo situato al di là dell'Universo, Dio avrebbe potuto dimorare nello spazio occupato dal nuovomondo. Se tale spazio fosse esistito, ciò sarebbe stato vero, ma se questo ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] la traduzione dal greco e da altre lingue; la costituzione in arabo di una biblioteca adeguata alle dimensioni del nuovomondo, conseguenza, almeno in parte, dell'arabizzazione continua dello Stato e della cultura da più di un secolo e mezzo ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] Manuel del Río (1764-1849) insegnò le idee di Werner agli ingegneri minerari, aggiungendo dettagli particolari riguardanti il nuovomondo. Poco più tardi Humboldt viaggiò nell'America Centrale e in Messico, e nella relazione Essai géognostique sur le ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...