DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] elezione al dogato. Un gesto alquanto raro nel mondo politico veneziano, ma perfettamente coerente con il 19 ott. 1447 il Senato veneziano lo propose a Niccolò V quale nuovo vescovo di Padova. La nomina però trovò degli oppositori, che si rivolsero ...
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Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò [...] contro 2 rotuli opistografi. Nessun testo a noi noto del Nuovo Testamento risulta essere stato scritto sul recto di un rotulo, altri fattori concorsero ad accreditare il c. presso tutto il mondo antico. Uno di questi fu di ordine pratico: un libro ...
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MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] 1650-51 il Senato gli assegnò una lettura ad mechanicas di nuova istituzione, che tenne fino al 1677-78. Dai programmi delle conoscere a causa della decisione «di non voler più dare al mondo se non tanta geometria quanta mi basterà per le cose fisiche ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] Rovereto 1736, pp. 105-11).
Nello studio del mondo fiorentino sono da tener in conto quegli atteggiamenti e , Il Seicento [1929], Milano 1955, pp. 238, 322, 331; B. Croce, Nuovi saggi sulla lett. ital. del Seicento [1931], Bari 1968, p. 82; U. ...
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Rappresentanza politica nazionale e europea
Amedeo Barletta
Il contributo affronta il tema della rappresentanza politica alla luce delle profonde trasformazioni che hanno interessato il funzionamento [...] dall’art. 14 TUE e dagli artt. 223-234 TFUE5. Il nuovo art. 14 TUE, con innovazione rilevante, definisce il PE quale , come tutte le altre grandi assemblee rappresentative del mondo democratico, garantisce ai propri membri piena indipendenza rispetto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gregorio IX
Andrea Padovani
Gregorio IX occupa una posizione di primo piano nella storia della Chiesa e del diritto occidentale. Sulla linea degli immediati predecessori rafforzò, con una rigida dottrina [...] essere legislatore che, pur accogliendo la sapienza dei predecessori, dà inizio di sua autorità a un tempo nuovo per la Chiesa e per il mondo.
Il riferimento all’opera di Giustiniano, di cui si diceva poc’anzi, suscita ulteriori riflessioni. Forse ...
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Le ricadute giurisprudenziali della l. n. 47 del 2015
Teresa Alesci
A seguito delle numerose censure europee, il legislatore con la riforma del 2015 ha inteso razionalizzare la carcerazione preventiva; [...] soglia delle previsioni volte a decongestionare il mondo carcerario, essendo volta anche a ricomporre alcuni Il cumulo tra le misure dopo la l. n. 47 del 2015 tra nuove ipotesi applicative e vecchie questioni di fondo, in La parola alla difesa, 2017 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Federico Paolo Sclopis
Laura Moscati
Federico Paolo Sclopis di Salerano può essere considerato una delle voci più significative della cultura giuridica piemontese e italiana. La sua vasta produzione [...] lingua tedesca, Sclopis mostra un interesse vivo e costante verso il mondo tedesco e il suo giurista più insigne. È a lui che si evoluzione storica delle fonti giuridiche, il richiamo del nuovo, una raffinata predisposizione per una visione d’insieme ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] A.F. Gori e M. Guarnacci. Il L. entrava nel mondo accademico dalla porta principale: nel maggio del 1755, a soli 24 opera, che tuttavia considerò importante in quanto apriva un nuovo campo di applicazione della ricerca statistica. Recensì infine ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] alle polemiche seguite alla condanna in seno al mondo riformato, tenendo contatti stretti con Lelio Socini e sua dottrina, attestati dallo stesso Melantone. Prima di prendere possesso del nuovo incarico il G. passò dal castello di Farges e da Ginevra ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...