Paolo Carpentieri
Abstract
Dalla autonoma nozione giuridica di “paesaggio”, emersa e definita per genere e differenza rispetto alle contigue materie dell’urbanistica (governo del territorio) e dell’ambiente, [...] , nel d.lgs. n. 112/1998 e, suo tramite, nel nuovo Titolo V della Costituzione del 2001. La legge “Galasso” del 1985 matrici ambientali: essi predicano stati delle cose ed eventi del mondo fisico e usano il linguaggio e la logica descrittivi della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] delle presenza dei giurati avrebbero dischiuso al mondo continentale la felice esperienza del trial by , 5° vol., Milano 1989 (in partic. G. Alessi, Questione giustizia e nuovi modelli processuali tra '700 e '800. Il caso leopoldino, pp. 151-87). ...
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Riccardo Ursi
Abstract
Un comune denominatore assiologico della dimensione giuridica dell’efficienza va rintracciato nella necessaria funzionalità dell’organizzazione pubblica: funzionalità in astratto, [...] riaggiornare le categorie di riferimento per rendere il mondo dell’amministrazione pubblica più coerente con il contesto . 19 e 20 hanno dato la stura ad una nuova concezione delle funzioni del giudizio di responsabilità amministrativa, il quale ...
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Giampiero Proia
Abstract
Vengono esaminati gli elementi che caratterizzano il contratto collettivo aziendale ricostruendone natura, funzioni e collocazione nel più ampio sistema delle relazioni sindacali. [...] oggi, soltanto una parte (non prevalente) del mondo delle imprese, concentrata soprattutto tra quelle industriali di
È noto, peraltro, che il passaggio dal vecchio al nuovo modello di rappresentanza sindacale in azienda è risultato complesso e a ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] et nelli studii et nelle peregrinationi per il mondo". Si vocifera, infatti, sia in qualche modo Modena 1909, pp. 23, 277; R. Putelli, ... Vincenzo I... e I'Inrerdetto..., in Nuovo Arch. ven.. n. s., XXI (1911), pp. 268 s., 278 s. n., 281, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] soggetto alla dominazione francese, e non ancora ben mondo d’ogni macchia rivoluzionaria, offriva cionostante uno spettacolo quella che lui chiama la compotenza non può fare a meno della nuova grande forza morale che è l’opinione pubblica in grado, se ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] dall’impronta del loro passaggio.
Secondo Gioacchino, la storia del mondo si sviluppa in tre grandi epoche: quella del Padre (Vecchio Testamento), quella del Figlio (Nuovo Testamento) e quella dello Spirito Santo (Terzo Testamento), che perfezionerà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] e che conduce a una vicinanza sempre più stretta con il mondo austro-germanico. Non è certo il caso di soffermarsi su questo Il Filangieri», 1881, pp. 5-25.
E. Cimbali, La nuova fase del diritto civile nei rapporti economici e sociali con proposte di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto coloniale
Luciano Martone
Colonia e madrepatria, sudditi e cittadini
Nelle antiche carte geografiche veniva usata un'espressione particolare per indicare le zone dell'Africa non ancora esplorate [...] fede religiosa o a professioni e mestieri, nel mondo coloniale la disparità si fondò esclusivamente su di della sua posizione come la sua interpretazione (S. Ilardi, Nuovi orientamenti nella nozione e nella sistematica del diritto coloniale, cit., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] penetrò diffusamente nel campo del diritto solo agli inizi del Cinquecento, in presenza di condizioni nuove.
Innanzi tutto, l’incontro con il mondo americano, ignoto, sconfinato, strutturalmente autonomo. Ben presto fu evidente che i rapporti con le ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...