Cinegiornale
Serafino Murri
Forma di cinema documentario dal taglio giornalistico, organizzata in rassegne di notizie dalla cadenza periodica, in genere settimanale, con intenti d'informazione e di [...] del 1900, e si diffusero ben presto anche nel resto del mondo. Tra i Paesi occidentali, un posto a sé spetta alla Gran di Stato a puntare esplicitamente sul valore divulgativo del nuovo mezzo espressivo a scapito di quello radiofonico fu il leader ...
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Formalismo
Pietro Montani
Con il termine formalismo ci si riferisce a un insieme di innovative ricerche sulla letteratura e la poesia elaborate in Unione Sovietica nel corso degli anni Venti del Novecento [...] al silenzio o a penose abiure), impedì che il nuovo programma avesse corso, anche se, negli anni Trenta e " oppure "l'oggetto visibile", come ritiene Béla Balász, bensì il mondo visibile "restituito non come tale ma nelle sue correlazioni di senso". ...
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Cahiers du cinéma
Giorgio De Vincenti
Rivista francese con periodicità mensile, nata nel 1951 (il primo numero ad aprile), sulle orme della seconda serie di "La revue du cinéma" (1946-1949) diretta [...] Il nr. 285, febbraio 1978, si aprì con un editoriale della nuova direzione (Jean-Pierre Beauviala, Daney, Narboni, Toubiana), in cui si di sempre, primo fra tutti Godard, in ogni parte del mondo, dalle Filippine di L. Brocka alla Germania di R.W. ...
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Testimonianze - Marlon Brando
Edoardo Albinati
Marlon Brando
Il Novecento ha declinato una quantità di tipi umani molto diversi tra loro e tutti raffigurati con la massima nettezza di profilo nel cinema. [...] trucco ma di un principio artistico solidissimo e niente affatto nuovo, se Brando stesso lo rinviene in attori di vecchia artistico, questa deliberata mancanza di adesione alle regole del gioco mondano gli permette ancora di creare tra sé e il ' ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] di Dmitrij D. Šostakovič, dal memorabile Novyj Vavilon (1929; La Nuova Babilonia) di Grigorij M. Kozincev e Leonid Z. Trauberg in , merita citare Hans Zimmer, che in A world apart (1987; Un mondo a parte) di Chris Menges, The last emper-or (1987; L' ...
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Testimonianze - Charlot, ovvero Charlie
Francesca Sanvitale
Charlot, ovvero Charlie
Nel febbraio del 1914 faceva il suo ingresso in scena, in due comiche della Keystone, Charlie, ovvero Charlot per [...] nella fuga; attraversa perennemente le strade, la città e il mondo perché non appartiene a nessuna terra e ha il dono di , Marie Dresser, allora notissima. 1915, la Essanay: nuovo contratto, aumenta la popolarità e l'autonomia. Quattordici comiche ...
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New American Cinema
Franco La Polla
Se storicamente l'esperienza di Jonas Mekas e dei registi riuniti nel New American Cinema Group (NACG) viene identificata nell'etichetta di N. A. C., in un senso [...] volte ebbe parole dure nei suoi confronti ("Non è così nuova, e non è così diversa dal resto del cinema commerciale francese Chelsea girls di Andy Warhol. Quest'ultimo era noto nel mondo del cinema controculturale almeno dal 1963, anno di Sleep e di ...
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Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] il piacere e la difficoltà dell'espressione creativa. Lo stesso mondo del cinema, anzi dell'arte in genere, in cui gli ulivi di G. De Santis). Di veramente inedito nei nuovi autori è l'equilibrio forzato tra incanto e disincanto nei confronti della ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] vicino di quello orale al significato delle cose, del mondo esterno e dei nostri sentimenti (v. gestualità). L' era di 'testa' e di 'voce', ma senza 'corpo': ecco il nuovo valore, dunque, conferito al 'corpo'. La scena stessa deve prolungare il corpo ...
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Film a episodi
Bruno Roberti
Il film a episodi in Italia
di Masolino d'Amico
L'espressione f. a e. designa una struttura cinematografica articolata in più parti, ciascuna delle quali rappresenta un'entità [...] ; Le coppie (1970) di Monicelli, De Sica e Sordi stesso; I nuovi mostri (1977) di Monicelli, D. Risi e Scola; Dove vai in , Henry Hathaway, Henry King, Jean Negulesco si misurano con il mondo di uno scrittore come O. Henry; in Le plaisir (1952; ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...