Polański, Roman
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico polacco, di famiglia ebrea, nato a Parigi il 18 agosto 1933. La sua produzione cinematografica appare dominata da ossessioni: la circolarità [...] collettivo Les plus belles escrocqueries du monde (1964; Le più belle truffe del mondo), la cui protagonista è una ladra sua carriera continuò a svilupparsi tra i due continenti: di nuovo negli Stati Uniti realizzò Chinatown (1974), ancora un film ' ...
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Imamura, Shōhei
Callisto Cosulich
Sceneggiatore e regista cinematografico, teatrale e televisivo giapponese, nato a Tokyo il 15 settembre 1926. Insieme a Ōshima Nagisa, Masumura Yasuzō, Yoshida Yoshishige, [...] degli ultimi film di Luis Buñuel con una visione del mondo vicina a un realismo fantastico per raccontare il caso di settembre 2001).
Bibliografia
Shohei Imamura, in Mostra internazionale del nuovo cinema di Pesaro, Cinema giapponese degli anni '60, ...
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Chaplin, Charles
Francesco Zippel
Il poeta vagabondo
Tra gli attori-registi più popolari della storia del cinema, Chaplin è un poeta dallo sguardo triste ma dalla comicità irresistibile. Massima espressione [...] e allo stesso tempo commuovere milioni di persone in tutto il mondo. Charlot l'ingombrante è il titolo del primo film in alla parola ma non alla musica per tratteggiare questo nuovo incontro amoroso. Nel finale farà recuperare la vista alla ...
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Keaton, Buster (propr. Joseph Francis)
Grazia Paganelli
Attore teatrale e cinematografico e regista cinematografico statunitense, nato a Pickway (Kansas) il 4 ottobre 1895 e morto a Woodland Hills (California) [...] "Cahiers du cinéma", 1958, 86.
M. Mardore, Le plus bel animal du monde, in "Cahiers du cinéma", 1962, 130.
G. Aristarco, Buster Keaton personaggio del muto, in "Cinema nuovo", 1966, 180.
E.G. Laura, Buster Keaton, un protagonista dell'arte del film ...
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Stroheim, Erich von (propr. Stroheim, Erich Oswald)
Grazia Paganelli
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 22 settembre 1885 e morto [...] negli archivi e sui documenti originali.
S. mosse i primi passi nel mondo del cinema alla scuola di David W. Griffith e John Emerson, tra di entrambi i film permise al regista di confrontarsi nuovamente con un'opera più densa. Nacque così Greed ( ...
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Boyer, Charles
Monica Trecca
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Figeac (Lot) il 28 agosto 1899 e morto a Phoenix (Arizona) il 26 agosto 1978. Con Maurice Chevalier fu l'altro attore [...] si recò infatti per la prima volta nel 1929 e quindi di nuovo nel 1931 per prendere parte a The magnificent lie di Berthold il regista, nel disegnare l'impalpabile consistenza del mondo della belle époque parigina, coglie mirabilmente la doppia ...
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Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] film, prodotti sotto la sua gestione, mostrarono quanto la 'nuova visività' da C. intuita e voluta (in opposizione a la Seconda guerra mondiale collaborò inoltre alle sceneggiature di Piccolo mondo antico (1941) di Soldati, Sissignora (1942) di ...
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Ivan Groznyj
Naum Kleiman
(URSS 1943-1946, 1945 prima parte ‒ Ivan il terribile, 1958 seconda parte ‒ La congiura dei boiardi, bianco e nero/colore, 183m); regia: Sergej M. Ejzenštejn; produzione: Alma-Ata/Mosfil′m; [...] nell'opera di numerosi registi di tutto il mondo, da Sergej Paradžanov a Mizoguchi Kenji, da Aristarco, Ivan, una tragedia atea dello storico S.M. Ejzenštejn, in "Cinema nuovo", n. 224, luglio-agosto 1973.
J. Aumont, Montage Eisenstein, Parigi 1979 ...
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PALERMI, Amleto
Stefania Carpiceci
PALERMI, Amleto. – Nacque l’11 luglio 1889 a Roma, terzogenito di Raoul Vittorio, giornalista, e di Emilia Scarpelli.
Quando aveva solo pochi mesi, la famiglia, di [...] Gloria e da quel momento entrò ufficialmente nel mondo del cinema, ottenendo contratti con altre note ditte 2010, n. 566, pp. 82-93; O. Caldiron, Il melò tra vecchio e nuovo, in Storia del cinema, VI 1940-1944, a cura di E.G. Laura, Venezia- ...
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Flaherty, Robert Joseph
Francesca Vatteroni
Regista statunitense, nato a Iron Mountain (Michigan) il 16 febbraio 1884 e morto a Brattleboro (Vermont) il 23 luglio 1951. Il suo lavoro influì in modo [...] finanziato dallo stesso regista. Il tema del conflitto tra civiltà moderna e mondo tradizionale era nuovo per F.: qui l'auspicata sintesi tra la vita contemplativa del mondo primitivo e le componenti drammatiche insite nella vita moderna trova la sua ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...