GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] chiave di racconto epico e melodrammatico (e si fece di nuovo il nome del Ford di Furore).
In queste due prove, lavoro, e che uscirà da questa crisi esistenziale, riconciliato con il suo mondo, solo per morire d'infarto. E il più intimo idillio de L' ...
Leggi Tutto
Corea
Fernanda Moneta
Cinematografia
La cinematografia coreana, a causa delle vicende politiche che hanno segnato il Paese, almeno a partire dalla guerra civile degli anni Cinquanta, è risultata nettamente [...] fu anche l'anno delle Olimpiadi di Seoul e tutto il mondo poté vedere il clima di malcontento sociale che regnava nel 50 a 276, i film nazionali da 212 a 111. Dato nuovo furono le esportazioni non più limitate e una maggiore conoscenza in Occidente ...
Leggi Tutto
Immaginazione
Alberto Oliverio
Bruno Callieri
Definita genericamente, l'immaginazione è la facoltà di formare immagini mentali, di trasformarle, di svilupparle e anche di deformarle. Nel linguaggio [...] capacità di inventare e dare vita a delle realtà che travalicano il mondo dei sensi e delle memorie reali: in questa accezione le immagini 'vide' all'improvviso nell'ellisse una connotazione nuova, attraverso una sorta di illuminazione che forniva ...
Leggi Tutto
Hong Kong
Alberto Pezzotta
Cinematografia
Occupata da forze inglesi nel 1841 durante la guerra dell'oppio e colonia britannica dal 1843 al 1° luglio 1997, in seguito regione amministrativa speciale [...] 1971, La mano sinistra della violenza) fu cantore di un mondo da Grand-Guignol, dominato da eroi solitari votati alla sconfitta, woman, she's a man), ha fondato nel 1991 una nuova società, la Dianying ren zhizuo gongsi (ingl. UFO, United Filmmakers ...
Leggi Tutto
Teatro
Giorgio De Vincenti
Il rapporto tra teatro e cinema
Il rapporto del cinema con il t. è stato presente fin dalle origini della storia del nuovo linguaggio. Il t. ispira la dimensione spettacolare [...] 18° sec., la teatralità come forma antropologica della funzione spettatoriale. Ciò accadde, negli spettacoli di piazza dei 'mondinuovi', nei 'panorami' e nei 'diorami', o nelle 'fantasmagorie' di Étienne-Gaspard Robert detto Robertson. Fu su questa ...
Leggi Tutto
Fumetto
Oscar Cosulich
I rapporti tra fumetto e cinema
L'inarrestabile evoluzione delle potenzialità degli effetti speciali e un certo inaridimento nella fantasia degli sceneggiatori hollywoodiani hanno [...] che, dalla fine degli anni Ottanta, il mondo del cinema incrementasse il suo tradizionale interesse per i f., rivolgendosi a essi con frequenza quasi ossessiva per cercarvi nuovi stimoli, appoggiandosi alla popolarità di personaggi appartenenti all ...
Leggi Tutto
Polonia
Silvana Silvestri
Cinematografia
Due nomi sono da ricordare tra i pionieri del cinema polacco: il fotografo Piotr Lebiedzinski, che montò cinque fotografie su un cliché di vetro proiettandole [...] deciso e per la mancanza di conformismo nel trattare da nuovi punti di vista l'attualità del Paese e il bilancio 1981. Grande successo popolare di quegli anni, venduto in tutto il mondo, fu un film storico, Krzyżacy (1960; I cavalieri teutonici) di ...
Leggi Tutto
Israele
Sergio Di Giorgi
Cinematografia
La storia del cinema israeliano è legata inestricabilmente alle travagliate vicende storiche e politiche che, dalla nascita ufficiale del movimento sionista (1897) [...] nel mondo, le quali intuirono ben presto lo straordinario potenziale che il nuovo mezzo mago di Lublino), dal romanzo di I. Singer.In questo scenario, i nuovi registi, che per fattori generazionali non avevano vissuto gli anni eroici della nascita ...
Leggi Tutto
India
Italo Spinelli
Cinematografia
La pluralità espressiva del cinema indiano può essere apprezzata considerando che nel Paese sono ufficialmente riconosciute dalla Costituzione numerose lingue, con [...] primo film indiano sonoro, Alam ara (La luce del mondo). Anch'esso perduto, conteneva diverse canzoni, secondo uno nel 1948, all'epoca del conflitto con il Pakistan e della nuova demarcazione dei confini tra i due Paesi. Sempre al cinema commerciale ...
Leggi Tutto
Fascismo
Giovanni Gozzini
I rapporti tra fascismo e cinema
La questione dei rapporti tra f. e cinema si muove su un doppio terreno di analisi: quello dell'uso dei nuovi mezzi di comunicazione di massa [...] poetica più vicina alla realtà e alla vita quotidiana (quel mondo culturale 'imprestato' dal ceto medio al f.) condusse i rapporti tra f. e cinema. Non è un caso che questo nuovo approccio sia stato spesso legato a ricerche di ambito anglosassone, e ...
Leggi Tutto
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...