La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] (1542) di Leonhart Fuchs, in grado di aprire orizzonti nuovi per la conoscenza, la classificazione e la raffigurazione della realtà sul territorio si univano alle specie provenienti dalle parti del mondo di recente scoperta (il girasole, l'agave, l' ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] già stato applicato da Linneo (Carl von Linné) al mondo vegetale nella Philosophia botanica (1751), cui fece riferimento Goethe costituzione delle forme si ebbe con lo sviluppo di nuovi metodi di ricerca microscopica (tecnica di fissaggio e tecnica ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La Cina antica non ha lasciato testi o trattati dedicati esclusivamente a piante [...] , ma a far sì che il male scompaia, riportando di nuovo l'equilibrio fra le diverse funzioni organiche che dipendono dai due permette di apprezzare la ricchezza e la varietà di approcci al mondo naturale nella Cina del VII sec.; al di là degli aspetti ...
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Fisiologia delle piante
Amedeo Alpi
Pierdomenico Perata
La fisiologia delle piante è la scienza che studia il funzionamento della grande varietà di organismi vegetali presenti nel pianeta. È percezione [...] dal vacuolo, decarbossilato e la CO2 originata è fissata nuovamente dalla Rubisco e incanalata nel ciclo di Calvin. Questo volubilità degli andamenti climatici: pertanto in molte aree del mondo, inclusa la nostra area mediterranea, sono frequenti i ...
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GHINI, Luca
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Croara (Casalfiumanese) presso Imola (in località "Le colline", un podere di proprietà della famiglia) nel 1490 (non sono noti il giorno e il mese), terzo [...] . delle scienze mediche e naturali, XL (1949), pp. 176-227; A. Chiarugi, Le date di fondazione dei primi orti botanici del mondo, in Nuovo Giornale botanico italiano, n.s., LX (1953), pp. 785-839; Id., Nel quarto centenario della morte di L. G., 1490 ...
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PARLATORE, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Palermo l’8 agosto 1816 da Pietro e Marianna Castelli. Dopo essersi orientato agli studi filosofici, si dedicò alla medicina, con particolare interesse [...] milioni di reperti) uno dei più rilevanti erbari al mondo. Fu anche artefice dell’acquisizione degli importanti erbari di nel 1852 per scarsità di sottoscrittori, rinascendo poi come Nuovo giornale botanico nel 1869), esso costituì un importante polo ...
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foresta
Alessandra Magistrelli
Associazione vegetale di alberi, arbusti e piante erbacee
Veri serbatoi di biodiversità, ricchi di specie animali e vegetali, le foreste (di cui le più antiche sono dette [...] , tra l'altro, per liberare vaste aree e creare nuovo terreno agricolo che, spesso, non è né fertile né massiccio dei computer che sta mettendo in crisi le foreste del Nord del mondo, ricche di alberi ad alto fusto, materia prima per la cellulosa ...
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GUIDONI, Girolamo
Nicoletta Morello
Nacque a Vernazza, una delle Cinque Terre, il 19 febbr. 1794, figlio unico di Lodovico e Barbera Salvioni di Massa. Divise gli studi primari e secondari fra Vernazza, [...] di viticoltura è la Memoria sulla vite e sui vini delle Cinque Terre (in Nuovo Giornale de' letterati, 1823, vol. VI, pp. 278-304), suo sfruttamento delle conoscenze geologiche da parte del mondo industriale. Irrilevanti sono i contenuti scientifici ...
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DELPONTE, Giovanni Battista
Paola Lanzara
Nacque a Mombaruzzo, un piccolo centro nelle colline del Monferrato in provincia di Asti, il 2 ag. 1812 da Giacomo, regio medico onorario e direttore dello [...] Righini.
Quest'ultima opera, che lo rivelò al mondo botanico dandogli anche riconoscimenti a livello internazionale, riassume s. 2, XXVI (1869), pp. 127-167 (nell'opera sono compresi due nuovi generi, uno dedicato a F. De Filippi e uno a A. Gras); Le ...
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CATALANO, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nato a Palermo l'8 dic. 1888 da Emanuele e Carolina Cocchiara, studiò e si laureò nella città natale in scienze naturali nel 1911 e mosse in quella università [...] se esistesse o no un piano organizzativo unico nel mondo delle forme vegetali. Il suggerimento più vicino gli . 725-729; Intorno alla struttura e alla funzione di alcune radici contrattili, in Nuovo Giorn. bot. ital., n. s., XXII (1915), pp. 148-174; ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...