Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] addetti ai lavori, ma, dato il carattere di assoluta novità che numerosi reperti, soprattutto quelli provenienti dal NuovoMondo, presentavano e grazie alla cura particolare che i proprietari ponevano nel mettere in risalto soprattutto gli aspetti ...
Leggi Tutto
Frutta
Red.
In botanica con il termine frutto si indica solamente l'ovario del fiore a fecondazione avvenuta. In senso lato, tuttavia, per frutto s'intende il complesso delle parti del fiore che persistono [...] , quali il fico d'India, la fragola delle specie Fragaria chiloënsis e virginiana, il mango ecc., dal NuovoMondo raggiunsero l'Europa, dove furono istituiti importanti giardini botanici nei quali vennero coltivate piante provenienti da ogni parte ...
Leggi Tutto
FELICI, Costanzo
Giorgio Nonni
Nacque a Casteldurante (l'attuale Urbania, prov. di Pesaro e Urbino) attorno al 1525 da Felice e Camilla Bartolini, ma sempre si considerò originario di Piobbico, cittadina [...] fitte inserzioni di consuetudini alimentari caratteristiche dell'Appennino marchigiano, accanto agli usi gastronomici delle Indie e del NuovoMondo. Associato ai trattati naturalistici sui funghi, sull'insalata e sul lupo, è il "longo discorso" in ...
Leggi Tutto
sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] disagio giovanile, tra i tipi di formazione professionale e le esigenze del mondo produttivo ecc. Negli anni a cavallo fra la fine del 20° e con i concetti primitivi, e la frase che precisa tale nuovo termine è una definizione. Un tipico esempio di s. ...
Leggi Tutto
Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] sono i disegni in cui è immaginata la fine del mondo, evento fantastico in cui operano con logica coerenza e mi tradirà", in un moto che si origina dal Cristo e converge di nuovo su di lui, lasciando isolato Giuda. Ma in questo periodo l'attività di ...
Leggi Tutto
famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] suo Ancient law l’inglese H.S. Maine, studioso del mondo indiano, avanzava l’ipotesi che la forma patriarcale fosse la legittima di uno dei genitori, a condizione che l’inserimento nella nuova f. non sia in contrasto con l’interesse del minore, che ...
Leggi Tutto
Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] ., e si diffuse in tutta l’area ellenistica, passando quindi al mondo romano (dal 3° sec. a.C.). I privati affidavano il la qualità delle edizioni o per la pubblicazione di opere di nuovi autori (Bacone, Cartesio, Milton, Newton, Molière), ma anche ...
Leggi Tutto
Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] una legge superiore alla legge positiva è già presente nel mondo greco-romano (basti pensare, in questo senso, all idraulica). Per velocità elevate, in regime ipersonico, la f(v) è di nuovo lineare. La r. R si pone in genere nella forma R=CrSρv2/2, ...
Leggi Tutto
Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] fu brevettato. A. Parkes scoprì e brevettò (1843) un nuovo solvente, il solfuro di carbonio, e in seguito (1846) Attualmente, la grande maggioranza della materia prima impiegata nel mondo proviene da Malaysia, Indonesia e Thailandia e in misura ...
Leggi Tutto
Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] della specie e, a lungo andare, a formarne di nuove.
La teoria neodarwiniana o sintetica
Darwin stesso era conscio di presenza anche di ermafroditismo o di partenogenesi.
Botanica
Nel mondo vegetale, il processo della e. organica ha prodotto ...
Leggi Tutto
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...