FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] per il disegno e modello della chiesa, per cui fu pagato di nuovo nell'aprile del 1485. La posa della prima pietra della chiesa è illustri di casa Piccolomini attualmente sparsi in diversi musei del mondo. La serie, composta di sei figure fra eroi ed ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] nei secoli XVI e XVII; a questi dà risposta la nuova forma dell'autorità politica, cioè lo Stato.
L'autorità (1906-1975) definisce l'autorità "la pietra angolare che ha reso il mondo durevole e permanente" e afferma che l'età moderna, da Hobbes in ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] allora era rimasto con lui in grande amicizia.
Questa si rafforzò nella nuova situazione: oltre al regalo di un codice plutarcheo, già di sua proprietà ma anzi fortemente si inserisce, nel mondo circostante.
Opera fondamentale per la comprensione ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] non di rado scorretto, offre un quadro interessante del mondo ideale e pratico nel quale C. F. crebbe -V, Paris 1894-95; A. Segre, Iltramonto di un regno e l'alba di un regno nuovo. La morte del re C. F. ed i primi anni di Carlo Alberto (1830-33), in ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] gli aveva predetto il castigo di Dio sul mondo nel caso che la sede vacante si fosse protratta 5619) (sec. XV), ff. 35r-58v: si basa sul n. 4, e contiene particolari nuovi. Sarà pubbl. da P. Herde, del quale v. Die Herkunft...,1976, pp. 174 s.; ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] partiti dal Beloch. Altrettanto fu nuovo il volume sulla popolazione del mondo antico. Critiche dei dati tradizionali 'assenza del B. era tramontata non solo l'idea di creare una nuova cattedra di storia romana, ma anche l'idea successiva, a cui si ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] dittatoriale designata dalla setta, su quello dell'azione incominciavano a profilarsi nuovi accordi con il mondo latomico francese e forse si era iniziata la creazione di quei nuovi strumenti d'azione per l'Italia che saranno gli Apofasimeni (dubbio ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] altri scritti noti, egli espresse il suo sentimento di aspra opposizione al nuovo verbo rivoluzionario, maledicendo la "maudite révolution" che segnava la scomparsa di un mondo che era stato anche il suo. Poi sopravvenne la caduta della Serenissima ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] da Caravaggio (Gnann, 1999).
Nel gennaio 1522 fu eletto Adriano VI: il nuovo papa giunse a Roma solo il 29 agosto e morì il 14 sett. papale, questo non vuol dire che Roma e il mondo curiale non continuassero a offrire opportunità di lavoro. Gli ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] padre, ad abbandonare Roma, egli si lasciava alle spalle un mondo che avrebbe ritrovato nella lotta antifascista: erano i suoi giovani più di un semplice esecutore di ordini, ma in quella nuova di un responsabile di partito e quindi di promotore di ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...