BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] umana è cosciente e volontaria - sono ancora gli stessi del vecchio mondo razionalistico. Ma tale corso di idee va debitamente adeguato ai tempi, ma non certo principio costitutivo di valori.
Il nuovo che il B. inserì col suo antiformalismo nei ...
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Debenedetti, Giacomo
Paola Frandini
Saggista, critico letterario, scrittore e critico cinematografico, nato a Biella il 25 giugno 1901 e morto a Roma il 20 gennaio 1967. Una delle personalità più eminenti [...] Gabbo (1929; Il gran Gabbo) di James Cruze, Two worlds (1930; Due mondi) di Ewald A. Dupont. Lavoro tutto da sperimentare era il doppiaggio, e D. attrazione e presa di distanza tra D. e la nuova arte. L'esperienza diretta, la conoscenza dei problemi ...
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Federico II di Svevia
Antonio Menniti Ippolito
L' imperatore che favorì l'incontro delle civiltà greca, latina e araba
Nipote di Federico Barbarossa, Federico II fu considerato da alcuni una "meraviglia [...] del mondo", per altri fu invece l'Anticristo e per altri ancora il Messia venuto a riportare l'ordine di Dio sulla stato intanto incoronato imperatore a Roma nel novembre 1220 ‒ e un nuovo papa, Gregorio IX, nel 1227 lo colpì per ciò con la scomunica ...
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Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] film, prodotti sotto la sua gestione, mostrarono quanto la 'nuova visività' da C. intuita e voluta (in opposizione a la Seconda guerra mondiale collaborò inoltre alle sceneggiature di Piccolo mondo antico (1941) di Soldati, Sissignora (1942) di ...
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Canova, Antonio
Stella Bottai
L'artista che fa rivivere le sculture della Grecia antica
Vissuto a cavallo fra Settecento e Ottocento, lo scultore Antonio Canova, come molti suoi contemporanei, reputava [...] rivivere le forme e la bellezza del mondo classico attraverso un nuovo classicismo: il neoclassicismo
Un artista di di far sposare Psiche con l'uomo più brutto e sfortunato del mondo, ma Amore si innamorò della ragazza e la rapì. La raggiungeva ...
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Genina, Augusto
Alessandra Cimmino
Regista cinematografico, nato a Roma il 28 gennaio 1892 e morto ivi il 28 settembre 1957. Entrato in contatto con il mondo del cinema nei primi anni Dieci capì subito [...] ingegneria dell'Università di Roma, si avvicinò al mondo dello spettacolo attraverso il teatro, pubblicando qualche recensione e stile di G. era il prodotto di un'ibridazione del nuovo indirizzo con strutture tradizionali e collaudate e con un certo ...
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Pontecorvo, Gillo (propr. Gilberto)
Federica Pescatori
Regista cinematografico, nato a Pisa il 19 novembre 1919. Erede dell'approccio diretto alla realtà del Neorealismo e dell'intensità poetica e corale [...] dal negativo originale ricavò un positivo e, quindi, un nuovo negativo, da cui stampò le copie del film. La documentario 12 registi per 12 città (1989) e quindi Un altro mondo è possibile (2001), ancora un documentario sugli eventi accaduti a Genova ...
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Fabrizi, Aldo
Redazione
Attore e autore teatrale, e attore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Roma il 1° novembre 1905 e morto ivi il 2 aprile 1990. Fu uno dei personaggi più rappresentativi [...] e umanissima, che lo rese celebre in tutto il mondo e costituì il culmine della sua carriera di attore. nera e del melodramma. Dopo aver interpretato la parte di un burbero 'nuovo ricco' in Prima comunione, F. comparve, sempre nel 1950, in Francesco ...
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Guazzoni, Enrico
Gianluca Farinelli
Regista cinematografico, nato a Roma il 18 settembre 1876 e morto ivi il 24 settembre 1949. Il valore dell'apporto di G. alla storia del cinema (e non solo del cinema [...] liberata (1911), di cui sette anni più tardi girò una nuova versione, la Cines gli affidò la realizzazione di Quo vadis?, al cinema italiano di raggiungere trionfalmente le sale di tutto il mondo. Secondo R. Paolella (Storia del cinema muto, 1957, ...
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Bragaglia, Anton Giulio
Stefania Carpiceci
Regista teatrale e cinematografico, nato a Frosinone l'11 febbraio 1890 e morto a Roma il 15 luglio 1960. Fu il più celebre dei fratelli Bragaglia, ma, a differenza [...] , che però si occupò di pittura) entrarono precocemente in quel mondo del cinema, appena nato, in cui avrebbero svolto la loro . Dopo aver pubblicato i saggi Il film sonoro. Nuovi orizzonti della cinematografia (1929) ed Evoluzione del mimo ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...