BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] quale egli negava l'autorità temporale di Cristo sul mondo prima della passione. Il santo, che era allora in 1929, pp. 71-98; C. Morandi, B.,Campanella,Scioppio e Bodin, in Nuova riv. storica, XIII (1929), pp. 339-344; M. De Bernardi, Il concetto ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] libertà" si era ormai tramutata in un paese oppressore e colonialista. Proprio nel vivo di quella crisi che stava nuovamente sconvolgendo l'Europa e il mondo con una guerra senza quartiere per il dominio dell'economia da un lato, e per la libertà di ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] un Discorso delle ragioni che ha il Re Cattolico sopra il MondoNuovo e altri regni d'infedeli;infine vagheggia il progetto, e in veste di luogotenente e il 26 sbarca a Pozzuoli il nuovo viceré Pedro Girón duca d'Osuna, uomo ambizioso e irrequieto; ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] I, pp. 84 ss.; III, pp. 18 ss.), l'atmosfera di Parigi divenne alimento indispensabile alla nuova vita sociale e intellettuale dello storico. Nel nuovomondo più largo vennero precisandosi le sue posizioni di fronte alle maggiori correnti di pensiero ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] che il capitalismo non fosse altro che una parentesi storica apertasi casualmente con l'afflusso di metalli preziosi dal nuovomondo e ormai prossima a chiudersi per via della soluzione dei problema della scarsità. Ancora più radicalmente negativa è ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] 'avvenire che sarebbe quindi stata la fisica nucleare. Se si voleva restare all'avanguardia della scienza bisognava entrare nel nuovomondo. Le idee del F. si riflettono in un importante discorso pronunziato da Corbino il 21 sett. 1929 alla riunione ...
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Alessandro VI
Giovanni Battista Picotti
Matteo Sanfilippo
Rodrigo de Borja y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° gennaio 1431, a [...] avvicinava al 1992, si è collegato il papa eletto nel 1492 alla scoperta dell'America: i suoi interventi sul NuovoMondo sono stati così intensamente studiati, quasi a dimostrare che quello è stato il vero legato di Alessandro VI.
Matteo Sanfilippo ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] delle autorità episcopali in Spagna. Per i gesuiti eresse in Roma, nell'agosto 1552, il Collegio germanico.
G. incoraggiò l'evangelizzazione del NuovoMondo: agevolò (con un breve del 20 luglio 1554) le partenze di regolari per le missioni e fondò le ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] e del suo destino, in un momento tragico della storia del mondo.
È in questo contesto che si inseriscono sia il libro su però dubbio che con la fine della guerra sia iniziata una nuova fase della sua lunga vita sul piano sia intellettuale sia politico ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] è costituito dall'amore per la libertà, che avrebbe sempre caratterizzato la società americana dal sorgere delle prime colonie nel nuovomondo fino al distacco dalla madrepatria. Il genere di vita dei coloni, il lavoro agricolo cui si dedicavano, che ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...