Pittore e incisore (forse Isola di Carturo, Padova, 1431 - Mantova 1506). Allievo a Padova di F. Squarcione, si formò in un ambiente ricco di stimoli culturali maturando un nuovo linguaggio di ampio respiro [...] e caratterizzato da un sicuro costante riferimento al mondo classico, stimolato e approfondito anche attraverso gli ritmo solenne su uno sfondo di paesaggio aperto, e nel soffitto nuovo è l'effetto del sottinsù ottenuto fingendo aperta la volta nel ...
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Scrittore e giornalista italiano (San Luca, Reggio di Calabria, 1895 - Roma 1956). Antifascista, collaborò al periodico Il mondo di G. Amendola e fondò il Sindacato nazionale scrittori. Scrisse romanzi [...] di emigrare verso i grandi centri urbani, verso il mondo moderno e meccanico, pur affascinante nella sua crudeltà; una la forma del "viaggio" (Itinerario italiano, 1933; Roma vestita di nuovo, postumo, 1957; Un treno nel Sud, postumo, 1958), quella ...
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Uomo politico (n. Maglie 1916 - m. prob. Roma 1978). Tra i fondatori della Democrazia cristiana e suo rappresentante alla Costituente, ne divenne segretario (1959). Fu più volte ministro e come presidente [...] ag. 1969 - luglio 1972, luglio 1973 - nov. 1974). Di nuovo presidente del Consiglio (nov. 1974 - luglio 1976), riprese la linea e di un riconoscimento politico, organi di stampa e mondo politico si divisero tra fautori e avversarî della trattativa, ...
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Poeta e romanziere australiano (n. Brisbane 1934). Sia nelle liriche che nei romanzi ricorrono alcuni temi tipici della sua produzione: la fanciullezza in Australia, la peculiarità del Paese, l'attrazione [...] uno stato edenico, arricchendo ulteriormente tale visione del mondo in First things last (1980). La sua capacità terrorista che uccide un famoso scrittore. Fly away Peter è di nuovo una storia di esilio, costruita intorno a una serie di potenti ...
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Pittore russo (Kiev 1878 - Leningrado 1935). Fu tra i più attivi e dotati esponenti dell'avanguardia russa ed europea. Dopo aver assorbito e superato le avanguardie occidentali giunse alla formulazione [...] il manoscritto del fondamentale saggio Il suprematismo o il mondo senza oggetto, pubblicato nello stesso 1927 nei Bauhausbücher ( Negli ultimi anni M. si dedicò prevalentemente al ritratto. Un nuovo avvio allo studio di M. è stato dato dall'acquisto ...
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Pittore (Prato 1457 circa - Firenze 1504). Formatosi alla scuola del padre Filippo e poi di S. Botticelli, svolse una intensa attività pittorica in diverse città, tra cui Firenze e Roma; tra le sue opere [...] e filologico: fu tra i primi a scoprire il mondo bizzarro delle grottesche e sappiamo che trasse molti disegni da il Trionfo di s. Tommaso d'Aquino, che mostrano un fare nuovo e più grandioso, una complicazione del movimento, a masse molteplici, ...
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Regista cinematografico tedesco (n. Düsseldorf 1945), tra i più interessanti del nuovo cinema tedesco. Ha esordito nel lungometraggio con Summer in the city (1970). Attraverso il tema romantico del viaggio [...] e della musica rock, attraverso la continua riflessione sul linguaggio del cinema come strumento di conoscenza e scoperta del mondo, alla ricerca di forme non convenzionali del racconto, W. ha maturato con la sua opera un percorso esemplare nel ...
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Industriale statunitense (Springwells Township, Michigan, 1863 - Dearborn, Michigan, 1947). Fondatore di una delle maggiori case automobilistiche mondiali, promosse rilevanti innovazioni nel rapporto tra [...] anni Venti, più del 50% delle auto in circolazione nel mondo erano Ford "T") e costituì un fatto rivoluzionario destinato a catena di montaggio, che costituirono gli elementi portanti di un nuovo sviluppo industriale. n Henry F. lasciò nel 1918 la ...
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Scrittore ungherese (Budapest 1929 - ivi 2016). È noto per il resoconto semiautobiografico dell'Olocausto che costituisce l'argomento della trilogia Sorstalanság (trad. it. Essere senza destino, 1999), [...] è stato pubblicato nel 1975 non senza resistenze da parte del mondo politico-editoriale. Protagonista è un ragazzo ebreo deportato nel 1944 del pensiero fin quando il plotone dei giustizieri è di nuovo al completo), A számûzött nyelv (2001, La lingua ...
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Uomo di teatro italiano (Milano 1919 - Londra 1981); organizzatore nel 1940 della compagnia Ninchi-Tumiati, nel 1941 fondò a Milano un gruppo d'avanguardia, "Palcoscenico" (con attori G. Strehler, M. Feliciani, [...] la Compagnia del teatro di Venezia; nel 1958 inoltre, rimesso a nuovo il teatro Gerolamo a Milano, promosse un'attività sperimentale col contributo di artisti di ogni parte del mondo. Lasciato il Piccolo Teatro di Milano nel 1972, ricoprì la carica ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...