Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] sociale visse lo scoppio del malumore e della vendetta del mondo cattolico.
L'arte militare. - Nelle campagne militari N., e qui agire risolutamente. Da queste premesse si configurò la nuova tattica di N., definita appunto da H. Delbrück "la tattica ...
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Berluscóni, Silvio. - Imprenditore e uomo politico italiano (Milano 1936 - ivi 2023). Dopo azioni imprenditoriali di grande successo, a partire dagli anni ’60 nel settore immobiliare e negli anni ’80 nel [...] per pochi voti le elezioni del 2006. Dal 2008 è stato nuovamente presidente del Consiglio, incarico da cui si è dimesso nel 2011 la proprietà del gruppo Standa, poi ceduto) e nel mondo delle assicurazioni e delle gestioni finanziarie (con le società ...
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Regista cinematografico e teatrale italiano (Bergamo 1931 - Asiago 2018). Dopo aver esordito raccontando l'umile Italia degli anni Cinquanta, O. ha analizzato la civiltà contadina scavando nel suo passato [...] presso la società elettrica Edisonvolta, la curiosità per il mondo dello spettacolo lo spinse a fare qualche apparizione sulle come in una favola. Dopo il successo ottenuto, si è nuovamente applicato, con minore fortuna, a un tema letterario che lo ...
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Poeta (Reggio nell'Emilia 1474 - Ferrara 1533), figlio di Niccolò e Daria Malaguzzi Valeri. È il maggiore poeta italiano dell'epica cavalleresca. Nel 1516 uscì la prima edizione dell'Orlando furioso, poema [...] d'Este duca di Ferrara, e ne fu contento, perché il nuovo ufficio lo costringeva di rado ad allontanarsi da Ferrara. Ma nel mai sforzo o violenza. Naturalmente alcuni punti di questo mondo ariostesco risplendono di maggior luce d'arte: la fuga di ...
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Nome assunto da Joseph Ratzinger (Marktl am Inn, Baviera, 1927 - Città del Vaticano 2022) dopo la sua elezione papale. Entrato in seminario nel 1939, dal 1946 al 1951 ha studiato filosofia e teologia a [...] dialogo con i credenti delle altre religioni, in partic. con il mondo ebraico e con quello islamico, e con i non credenti. Anche ha richiamato l’attenzione sulla necessità e l’urgenza di una nuova unione tra fede e ragione, in partic. in una lectio ...
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Uomo politico iracheno (al-Awǧa, presso Takrīt [Tikrīt], 1937 - Baghdād 2006). Tra i protagonisti del colpo di Stato (1968) attuato dal partito nazionalista arabo Ba´th, nel 1979 concentrò nelle sue mani [...] e cercò di costruire una propria leadership nel mondo arabo facendosi carico della diffusa volontà di arginare la fine del conflitto indusse Ḥ. a tentar di risolvere con un nuovo atto di forza le tensioni sopravvenute con il Kuwait, annettendo all' ...
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Figlia (Greenwich 1533 - Richmond 1603) di Enrico VIII e di Anna Bolena, fu dichiarata illegittima dopo l'esecuzione della madre, accusata di adulterio (1536). Educata insieme al fratellastro (Edoardo [...] . si appoggiò, in particolar modo, a quei gruppi sociali economicamente più dinamici, avidi di nuove ricchezze, che la trasformazione del mondo agricolo feudale aveva portato alla ribalta. Alla mobilità sociale e alla prosperità della gentry, causate ...
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Uomo politico italiano (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Avvocato e patriota, ebbe un ruolo decisivo nel convincere Garibaldi a compiere la spedizione dei Mille. Proclamata l'Unità d'Italia, abbandonò [...] (1º marzo 1896). Ispirato da un alto concetto di sé e dell'Italia, ma racchiuso in un mondo ideale ormai tramontato di fronte al sorgere di nuove forze politiche e sociali, C. ministro, in realtà, non s'innalzò sopra la contemporanea vita politica ...
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Fondatore della religione islamica (La Mecca 570 circa - Medina 632). È considerato dai musulmani il sigillo dei profeti, cioè colui che ha concluso il ciclo della rivelazione iniziata da Adamo. M., figura [...] questi mostrarono dapprima indifferenza, poi ostilità, vedendo nella nuova dottrina, basata sull'uguaglianza, un pericolo per i proprî il prossimo, soprattutto se indigente; prossima fine del mondo, giudizio universale e retribuzione in bene e in ...
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Uomo politico italiano (Roma 1915 - ivi 2010). Antifascista e partigiano, ha svolto un ruolo centrale nella storia italiana del dopoguerra nella sua triplice figura di dirigente politico, di governante [...] economica nel III gabinetto Rumor e nel governo Colombo, di nuovo del Bilancio nel IV e V gabinetto Rumor. Commissario CEE le altre, le sue collaborazioni con le testate "Rinascita", "Mondo Operaio", "Tempi Moderni", "Astrolabio", "L'Espresso", "Il ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...