STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] sempre d'ordine religioso o magico. Non diversamente nel mondo greco, almeno sino al maturo arcaismo, non incontriamo statue come immagine funeraria.
Nei grandi secoli della classicità alle nuove tecniche in marmo e in bronzo continuano ad affiancarsi ...
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CRONOLOGIA e CRONOLOGICI, Sistemi
G. Pugliese Carratelli
S. Donadoni
S. Moscati
L. Moretti
A) Formazione dei sistemi cronologici e determinazione della cronologia. - B) Cronologia Egiziana e dell'Oriente [...] ha permesso la ricostruzione della cronologia orientale e, in connessione con questa, della più antica cronologia del mondo greco su basi affatto nuove. Dalla Mesopotamia alla Persia, dall'Asia Minore alla Siria, all'Egitto, liste di re e sacerdoti ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] il fiorire a Mérida, nell'avanzato sec. 6°, di una nuova arte plastica, ricca di esempi e di esiti successivi (Cruz 19913, pp. 269-428; J.M. Hoppe, La sculpture visigothique et le monde byzantin, Βυζαντίαϰα 11, 1991, pp. 61-95; M. Santonja, M. Morenio ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] la mimica, ma il corpo intero è espressione del mondo interiore, come dimostra d'altronde la rappresentazione scenica mediante terracotta del Sele (E.A.A., iv, fig. 138). Un nuovo sigillo d'avorio da Perachora mostra la Potnia con le braccia levate ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] del sec. 5°, e nel mosaico della navata di S. Apollinare Nuovo a Ravenna, della prima metà del sec. 6°; tuttavia, forse sovrapposti, del codice parigino dei Sacra Parallela, nel mondo bizantino non rimane alcuna attestazione del g. universale ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] di impaginazione (per es. in cartigli) di nuova e originale invenzione, la cui diffusione crebbe progressivamente massima diffusione, a partire dall'Egitto e di lì nel resto del mondo musulmano (ivi, p. 63, fig. 33), senza però soppiantare del ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] .
Il favore di cui godeva l'arte degli s. nel mondo romano è dimostrato dal fatto che ne erano adorni gli stessi edifici vòlte dipinte in rosso vivo, nero e giallo. In questo nuovo tipo di decorazione appaiono assai forti gli influssi siro-romani. ...
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Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZI, Vasi
L. Banti
La parola protocorinzio fu usata per la prima volta nel 1881 da G. Loeschke, seguito dal Furtwängler che, fino dal 1879, contemporaneamente [...] La metà dell'VIII sec. a. C. segna l'inizio di un nuovo spirito nella decorazione e nelle forme (v. § 3): è la Diffusione. - I vasi p. sono stati trovati in tutto il mondo antico che ebbe contatti con la Grecia. Quelli geometrici furono scarsamente ...
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MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] data 5 maggio 1344 nei conti dell'ospedale; il 28 giugno e di nuovo il 9 luglio si riporta sugli stessi libri che a M. erano stati ma le singole scene, inquadrate all'interno di un mondo cortese, cavalleresco e profano, sono animate da un gusto ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] , è possibile cogliere forme complesse e definibili di abitazione già in epoca così antica. Dopo la fine del mondo miceneo, nel quadro di un nuovo assetto territoriale, siti e città del Protogeometrico (900- 810 a.C.), del Geometrico (810-700 a.C ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...