PINTORI, Giovanni
Roberto Cassanelli
PINTORI, Giovanni. – Nacque, penultimo di sei figli, il 14 luglio 1912 a Tresnuraghes (Oristano), piccolo centro presso Bosa, sulla costa orientale della Sardegna, [...] nei primi anni, eravamo inseparabili, non lo lasciavo mai, e insieme abbiamo esplorato quello che sarebbe stato il nostro nuovomondo, completamente diverso da quei mucchi di sassi scomposti che erano i nostri paesi» (Ricordo dell’amico, in La grotta ...
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FELICI, Augusto
Marco Bussagli
Nacque a Roma nel 1851. Poche sono le notizie documentarie che ci sono pervenute. Di certo si sa che studiò presso la Pontificia Accademia di belle arti, proprio nel periodo [...] corrente orientalistica della fine dell'Ottocento.
Molti sono infatti i soggetti che il F. trasse dall'esperienza di quel nuovomondo. Dal Bramino, pure in bronzo, che, seduto a gambe incrociate, con gesto misurato sta per declamare le proprie verità ...
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CEVASCO, Giovanni Battista
Margherita Azzi Visentini
Nato a Genova nel 1817, si formò frequentando presso l'Accademia ligustica i corsi di G. B. Garaventa; si distinse assai presto e il 7 marzo 1841, [...] bassorilievi che ornano il basamento dell'opera raffigurante "l'Eroe, che presenta ai reali di Spagna le ricchezze del nuovomondo" (Alizeri, 1866, p. 343).
II C. scolpì i busti di parecchi illustri personaggi della Genova contemporanea, per lo più ...
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GIULIANOTTI, Filippo Silvestro
Barbara Musetti
Nacque a Genova il 31 dic. 1851 da Silvestro e Caterina Cambiaso.
Nel 1864 avviò precocemente la propria formazione artistica presso l'Accademia ligustica [...] la statua intitolata Cristoforo Colomboin visita del NuovoMondo, destinata all'Esposizione universale di Chicago del l'allegoria d'industria e lavoro, valori fondamentali per la nuova classe borghese, viene raffigurata dal G. attraverso le forme ...
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Neoclassicismo
Antonella Sbrilli
La modernità dell’antico
Durante il Settecento, il secolo della Rivoluzione americana e di quella francese, le città si riempiono di edifici che somigliano a templi [...] di Campidoglio si ripetono nel paesaggio americano, come omaggio ai valori e alle forme dell’antichità classica che il nuovomondo vuole prendere a modello.
Anche in Russia, lo zar illuminato Pietro I e poi Caterina II chiamano architetti italiani ...
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Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] che deforma la realtà e smitizza la storia, svelandola come finzione e gioco.
Il progressivo distacco dal mondo occidentale ha favorito una nuova percezione dell’Australia come ponte naturale, culturale e politico tra l’Asia, l’America e l’Europa ...
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Pittore (Roma 1674 - ivi 1755). In Roma lavorò per varie chiese (Martirio di s. Ignazio nel Colosseo, affresco in S. Clemente; quadro d'altare a S. Marcello; ecc.); in Frascati ornò con spiritose pitture [...] e per le gustose scene di genere, raccolte in varî volumi conservati nella biblioteca Passionei di Fossombrone e nella Biblioteca Vaticana (Mondonuovo, album con 1500 disegni, ecc.). È autore di incisioni con monete e monumenti antichi. ...
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RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] mutare dei contesti, non ha più significato o tarda ad assumerne uno nuovo, si distrugge o si perde e attende nel terreno che l'archeologia loro e che anzi rendono difficile e inadeguato al mondo odierno il tentare d'insediarvisi e che, nel contempo ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] possiamo considerare le lotte dei Messapi contro Taranto e le imprese di Ducezio in Sicilia. Un mondonuovo va ora affacciandosi alla storia, il mondo dei popoli barbari di lingua osco-umbra, gli "Italici" dei linguisti, abitanti le inospiti montagne ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] grandi temi politici. Tentò di riassumerli in una vasta tela, esposta a Karlsruhe e poi distrutta, intitolata Il mondonuovo, sintesi del dibattito in corso nel movimento comunista internazionale. Il premio Lenin per la pace, attribuitogli a Mosca ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...