MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] pp. 5 s., 15).
Esempi dei lussuosi arredi Impero prodotti dalla nuova società, fondata nel 1823 con il genero G.B. Viscardi, sono insuperabile sestiga della Pace / come nei vezzi del mondo muliebre / mostrò studio costanza gusto / restando stimolo ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] lunga galleria, che annovera gran numero di personalità del mondo galante e aristocratico dell'epoca, sono i ritratti di lirica delle forme. Questa coincide d'altronde con un suo nuovo, vivo interesse per la musica, che studiò con i maestri ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] dispersi in raccolte pubbliche e private di tutto il mondo e tali che nel 1762 Longhi, narrando del pp. 102 s.; Il cielo domenicano di G. D., Bergamo 1983; F. Vizzutti, Un nuovo dipinto di G. D., in Arte veneta, XXXVIII (1984), pp. 184 s.; A. Czobor, ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] della Controriforma, egli fa coesistere nella sua pittura il mondo soprannaturale e quello reale, le folle di santi in controversiae, n. 661, p. 1259; n. 662, pp. 1567 ss.; n. 521 nuovo, pp. 570, 1276; n. E 31, p. 66; Ibid., Plenipotentiae, n. 763 ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] fornì l'opportunità di venire in contatto con il mondo accademico della città, ma anche di confrontarsi con le delle quali, la Morte della Vergine, appose la sua firma.
Giunto di nuovo a Vienna, il L. vi si trattenne per circa otto anni, con ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] dopo la peste del 1348. Il tentativo di ricerca di una nuova unità degli E. di s. Agostino, portato avanti soprattutto dai priori profilo più strettamente architettonico i punti di tangenza con il mondo cistercense si riducono al caso di S. Marco a ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] della Passione di Cristo e la negatività del mondo, cui contrappone la positività del locus amoenus agli anni Quaranta segnò per Pitati anche l’apertura a nuove tematiche e nuove tipologie di produzione come, ad esempio, i quadri da portego ...
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PAOLO Veneziano (o da Venezia)
F. Flores d'Arcais
Pittore veneziano, nato intorno al 1300 o anche prima, attivo in Italia settentrionale, in Istria e in Dalmazia, documentato dal 1333 al 1358; morto [...] della tavola centrale. Tuttavia P. ne dà un'interpretazione nuova, in chiave gotica: la figura di Cristo nella mandorla di Gotico fiorito.
Ancora in chiave di sfarzo cortese e mondano è da interpretare il polittico (Venezia, Gall. dell'Accademia) ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] Regno d'Italia l'incarico di realizzare nuovi procedimenti e accorgimenti grafici nell'emissione delle Künstlerlexicon, Stuttgart 1878, I, p. 266; A. Olivari, Intorno al mondo. Note di viaggio, Genova 1894, pp. 237 3.; Museo Chiossone (catal ...
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Allegoria
A. Ghidoli
Si usa indicare con il termine a. una figura retorica ampiamente diffusa in campo letterario, nella quale la denotazione del mezzo significante serve a esprimere la connotazione [...] di oranti, sono pure simboleggiate dalla sempre risorgente fenice e dal pavone, già emblema funerario nel mondo pagano. Nella nuova accezione allegorica i pavoni bronzei del mausoleo di Adriano vennero reimpiegati per adornare il cantharos dell'atrio ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...