CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] e ne sottolineava in qualche modo l'apertura sul mondo. Un ambiente particolare presente in alcuni c. e nel 15°, quando il diffondersi dell'Osservanza portò ovunque a una nuova fioritura di sedi piccole e umili.Un caso a parte è rappresentato ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] Rovere, che segnarono il primo incontro del D. con il mondo del teatro (ibid., nn. 50, 918-925 con frontespizio e ), e della tragicommedia Mirame (ibid., nn. 936-941) che inaugurò il nuovo teatro del suo palazzo - e come quelle per la corte e per il ...
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Altichiero (o Aldighieri o Aldigheri)
F. Flores d'Arcais
Pittore veronese. Documentato nel 1369 a Verona nel Capitolo di S. Anastasia, riceveva nel 1379 il saldo per i lavori eseguiti nella cappella [...] componente gotica nell'eleganza delle pose e delle vesti, sembrano riflettere il mondo di Guariento, ma con un colore caldo e intenso che è elemento linguistico nuovo e peculiare di Altichiero. Precedente è, secondo Mellini (1959), la decorazione ...
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CAVALLERIA
F. Cardini
La c. medievale si definisce attraverso due funzioni che polarizzano il significato della parola e che, se non vengono accuratamente distinte e articolate, rischiano di confondere [...] Bernardo di Chiaravalle consentirono l'avvio di un'esperienza nuova, quella di ordini monastici che al loro interno fossero Barber, The Knight and Chivalry, London 1970 (trad. it. Il mondo della cavalleria, Milano 1986); G. Duby, Terra e nobiltà nel ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] a Roma, dove certamente ebbe modo di conoscere da vicino numerose testimonianze del mondo antico e di avere contatti con artisti che di quel mondo offrivano una nuova e moderna lettura: il recupero dell'antichità sarà infatti una delle componenti più ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] bellica.
L'esordio di G. sembra essere legato al mondo dell'editoria. Nel 1515 Bernardino Benali richiese al Senato Pennacchi, ma anche aggiornata su quanto si poteva vedere di nuovo a Venezia nel 1515, dall'opera di Giorgione al fondaco dei ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] 109-125; A. Bocelli, Racconti, satire e poesie di B., in La Nuova Europa, 24 febbr. 1946; G. Marchiori, L. B., in Arte Fiera letteraria, 22 marzo 1953; A. Bocchi, Pianete di B., in Il Mondo,16 maggio 1953; A. Mezio, La campagna e la città, ibid., 21 ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] loro maturò un affiatamento che derivava dalla comune ricerca di idee nuove e dal desiderio di seguire la strada aperta dai maestri europei sempre presente nel suo carattere, nella sua concezione del mondo e della vita. Il F. manteneva un riservato ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] dai bombardamenti, il M. trovò lavoro come interprete dell'8ª armata statunitense.
Il nuovo punto di osservazione gli rese sempre più chiaro che, a fronte delle necessità concrete di un mondo dove l'isolamento non è più possibile e non ci si può ...
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INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] Se la gola era in qualche caso l'entrata che conduceva al mondo infernale, come nei timpani dell'abbaziale di Sainte-Foy a Conques (dip del Camposanto di Pisa (Baschet, 1993). Mentre un nuovo equilibrio si stabilì tra il Giudizio universale e l'i ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...