Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] dei vivi e mondo dei morti. La promiscuità, sostenuta da ragioni tradizionali e sentimentali, risulta inaccettabile alla luce delle nuove ricerche in campo sanitario che correlano la diffusione delle malattie ai miasmi dei cimiteri: ma in maniera ...
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AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] l'area verso N e verso E. La pianta della nuova chiesa era rettangolare, senza abside, divisa in tre navate da anche di cultura, che in questo caso sembra afferire al mondo occidentale. Si è tentato di specificare l'origine di tale occidentalismo ...
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PELOPONNESO
R. Speich
(gr. ΠελοπόννησοϚ; lat. Peloponnesus; ΜοϱέαϚ nei docc. medievali)
Penisola della Grecia meridionale, tra i mari Ionio ed Egeo, designata già in epoca antica con questo toponimo [...] franco di Acaia, Guglielmo II di Villehardouin, aveva costruito un castello. Nuovi e ripetuti slittamenti del confine tra le regioni sotto il dominio dei incirca nel medesimo periodo divampò nel mondo bizantino la controversia iconoclastica e gli ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] degli Angeli (Firenze, Laur., 1370, 1385 e post) e in quelli di S. Maria Nuova (1380 e post). A dom Simone spettano gli altri a. di S. Pancrazio (Firenze, e iniziali presso biblioteche e musei di tutto il mondo. A Venezia il Maestro di S. Michele di ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] nel 1952, i viaggi fra Germania e Austria nel 1960-61, un nuovo viaggio a Parigi e quello in Grecia nel 1966.
Nel 1967 un lungo e conferma quella "visione erotica del mondo […] attraverso la quale il mondo viene restituito alla sua oggettività" ...
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ROUEN
M. Baylé
(celtico Ratumacos, Ratumagus; lat. Rotomagus)
Città della Francia settentrionale, situata sulla Senna, capoluogo del dip. Seine-Maritime.Capitale dei Veliocassi in epoca gallica, venne [...] sec. 11° l'abate Nicola di Normandia costruì un nuovo edificio: sicuramente completata verso la fine del secolo, l' di Saint-Ouen, i cui prodotti si diffusero nell'intero mondo anglonormanno, poiché se ne trovavano tanto in Saint-Etienne a Calais ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] l'acqua nella città, che venne poi circondata con altre, nuove mura. Parimenti per Pavia ordinò la costruzione di un palazzo, delle forse un donativo destinato a raggiungere soprattutto rappresentanti del mondo goto (Arslan, 1989). Il sovrano vi è ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] e del progressivo allontanamento di Giacomelli dagli orizzonti ormai angusti del mondo fotoamatoriale. L'influenza di Crocenzi fu determinante, sia nel fornire a Giacomelli nuovi spunti creativi, all'interno di una cornice teorica più profonda e ...
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CUPOLA
E. Galdieri
Tipo di volta a pianta curvilinea (circolare, ellittica, ovoidale) costituita geometricamente dalla superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse verticale. La [...] casi, soprattutto nelle aree di confine con il mondo islamico, l'intradosso è articolato con nervature meridiane o di G. Lorenzoni, Vicenza 1981, I, pp. 221-222; A.M. Romanini, Nuove ipotesi su Arnolfo di Cambio, AM 1, 1983a, pp. 157-202; id., La ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] , che non si può contrapporre troppo decisamente il mondo dei laici, che avrebbero avuto spontaneamente familiarità con le statue-reliquiario. La legittimazione di queste opere di un tipo nuovo, la cui prossimità agli idoli dei pagani non poteva non ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...