FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] contengono non solo sufficienti richiami e citazioni dal mondo degli antichi, ma anche una serie di ; Id., G. M. F., ibid., II, pp. 147-155; G. Mazzi, IlCinquecento: il nuovo lessico, ibid., I, pp. 150 s.; F. Dal Forno, La cappella di S. Biagio nella ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] piuttosto ad altre espressioni, legate in qualche modo al mondo bizantino. Questo atteggiamento, che vedeva nello spoglio o famiglia), Deodato, Pietro e Giacomo, seppe comunque rispondere alle nuove esigenze del gusto sia con l'autorità di chi era ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] reso candide le proprie vesti (Ap. 7). Cristo è l'a. del nuovo esodo e il suo cantico e quello di Mosè vengono cantati da coloro che si riferisce alla quinta e ultima parte della storia del mondo, che comincia con l'incarnazione e che si conclude con ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] 1601 e fino alla morte abitò nell'attuale via dei Banchi Nuovi. La casa, di proprietà della Compagnia di S. Giovanni dei rimane una sua lunga descrizione del 1611, densa di riferimenti al mondo antico (D'Onofrio, 1963, pp. 79-115).
Nel luglio 1603 ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] dell'abbazia denunciano, nel vigoroso realismo dei tratti, la mano di Wiligelmo, dunque di quanto di più nuovo e aggiornato fosse apparso nel mondo padano agli inizi del sec. 12°, e lasciano intendere l'esistenza di una vasta decorazione, prossima ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] continuum nelle sequenze figurative che dal mondo greco si riconnettono alle immagini naturalistiche E. De Toni, Il libro dei Semplici di Benedetto Rinio, Memorie della Pontificia Accademia dei Nuovi Lincei, s. II, 5, 1919, pp. 171-279; 7, 1924, pp. ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] o rustica, ovvero onciale nel mondo latino; maiuscola epigrafica o biblica nel mondo greco. Ciò non toglie che, Lettering, Ariel 37-39, 1976, pp. 4-28.
G. Tamani, Un nuovo strumento per lo studio della miniatura ebraica, Annali di Ca' Foscari 20, 1981 ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] altri» (pp. 108, 110). Dai successi della Biennale giunsero nuove opportunità. Tra tutte: George W. Staempfli gli offrì un contratto in Briganti parlò di «alberi di un umanesimo da utopia» (Il mondo vestito di ferro, in L’Espresso, 22 gen. 1967). ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] . di essere introdotto al livello più alto nel mondo artistico londinese: realtà complessa, nel contesto della quale pp. 754-759; E. Giffi Ponzi, Gentileschi a Genova: un nuovo dipinto e alcune considerazioni …, in Boll. dei Musei civici genovesi, XVI ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] l'attenzione su un suo aspetto, lo stretto legame col tempo in cui viveva e con le idee nuove che serpeggiavano in Europa, aspetto che è alla base del suo successo nel mondo inglese.
Il B. morì a Roma il 4 febbr. 1787.
La sua fama nacque e crebbe lui ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...