CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] a suggestioni medievali o meglio bizantine, ma pone immagini e problemi nuovi. Egli appartiene all'umanesimo: ma diverso da quello veneto, come pure da quello toscano. Da quel suo mondo iperbolico il C. estrae un particolare, un frammento, di verità ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] 1920, p. 14) "sotto i primi archi che reggono la tribuna del nuovo San Piero" (Vasari, VII, p. 425). Nel 1574, i vari elementi Farnese: "... in paradiso si potria avere più bel loco, ma nel mondo non più che quello che si è avuto et è resuscitata la ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] o di Giacobbe e di Labano (Gn. 30, 32-43) introducono nel mondo dei pastori, come il sogno di Giuseppe che lega i covoni (Gn. 37 1; 7, 14-15).
Allo stesso modo anche nel Nuovo Testamento si moltiplicano i riferimenti alle più diverse attività rurali: ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] lorica dell'Augusto di Prima Porta (Musei Vaticani, Braccio Nuovo) e la figura barbuta che compie il medesimo gesto offrendo che tiene in mano il sole e poggia un piede sul mondo è praticamente tolta di peso dall'edizione illustrata dell'Iconologia ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] in particolare, sia il giro dei nottambuli e del demi-monde cittadino, e fu presto considerato una sorta di mascotte dagli 'estero, ci si ritrova il gusto della scoperta di autori nuovi od ormai giunti a maturazione, italiani e stranieri (Flaiano vi ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] avanzare la proposta (Salmi) di farne discendere il mondo figurativo da quello di Piero, ivi comprese le soluzioni L. presente in un atto per la fornitura di materiali per la nuova rocca di Pesaro, la cosiddetta rocca Costanza, e il 24 ottobre dello ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] aritmetica si sarebbe diffusa in Grecia con Pitagora e Nicomaco e poi nel mondo latino con Boezio e Apuleio. All'origine egiziana dell'aritmetica Beda fa di nuovo cenno nella Historia ecclesiastica gentis Anglorum; quest'idea deriva dal fatto che, in ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] avuto luogo all'epoca degli apostoli, si costituì un nuovo legame tra liturgia della parola (soprattutto nella funzione del 166, 225-228.
AREA BIZANTINA
di E. Zanini
Anche nel mondo bizantino l'a. era un arredo liturgico di fondamentale importanza: ...
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UTRECHT
K. van der Ploeg
(lat. Ultraiectum; Traiectum nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo dell'omonima provincia, in gran parte corrispondente alla regione medievale dello Sticht.
Prima [...] terminata probabilmente fra il 1134 e il 1138 secondo un nuovo progetto, con atrio, matronei, pseudo-transetti e volte e Bonifacio], in Willibrord, zijn wereld en zijn werk [Villibrordo, il suo mondo e la sua opera], a cura di P. Bange, A.G. Weiler ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] della Tarda Antichità. La combinazione di forme da fonti differenti fu il diretto risultato della storia del mondo in epoca omayyade; essa creò una nuova base formale per l'arte islamica, ma non si ripeté mai nella stessa proporzione. Più difficili ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...