Canova, Antonio
Stella Bottai
L'artista che fa rivivere le sculture della Grecia antica
Vissuto a cavallo fra Settecento e Ottocento, lo scultore Antonio Canova, come molti suoi contemporanei, reputava [...] rivivere le forme e la bellezza del mondo classico attraverso un nuovo classicismo: il neoclassicismo
Un artista di di far sposare Psiche con l'uomo più brutto e sfortunato del mondo, ma Amore si innamorò della ragazza e la rapì. La raggiungeva ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] 1988; Castrum 3. Guerre. Fortification et habitat dans le monde méditerranéen au Moyen Age, "Colloque, Madrid 1985", a cura sec. 14° Queenborough (Kent) era l'unico sito reale di nuova fondazione, ma la spesa di Edoardo III per la ricostruzione di ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] morfologiche, frutto di più frequenti scambi con il mondo orientale e di un costante interesse per il I monumenti, 3), Milano 1969, I, pp. 77-88; A.M. Romanini, Nuove tracce per il rapporto Giotto-Arnolfo in S. Gottardo a Milano, in Scritti in onore ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] fase di rapida e intensa espansione, inaugurata dalla costruzione di una nuova cinta muraria posta a km. 3 ca. a O della precedente CARB 17, 1970, pp. 335-353; J. Philippe, Le monde byzantin dans l'histoire de la verrerie (Ve-XVe siècles), Bologna ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] loro territorio uno dei complessi di pittura rupestre più spettacolari del mondo, quello delle Grotte di Ajanta, che si sviluppa nel corso di Sahara. La cronologia è però incerta, anche se questa nuova fase può essere datata intorno ai 6000 anni fa. ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] un modello del sec. 6°; nelle miniature sono presenti sia esperienze di età tardoantica sia altre del tutto nuove, legate, in specie, al mondo sasanide, per la disposizione degli animali acquatici (Bertelli, 1983, pp. 60-61).A Brescia è conservato un ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] per l'acquisizione, da parte delle forze economiche, di nuove aree di mercato. Gli urbanisti sovietici operano, quindi, senso che a ogni istante, e a ogni mutamento del mondo reale, deve corrispondere una risposta adeguata da parte del pianificatore ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] cadere lo scettro: un'allegoria della vanità delle cose del mondo terreno. Da un lato della tomba era collocato un al 1283 e che compresero la costruzione di un acquedotto, di un nuovo palazzo e di una cappella, videro impegnati all'inizio Pierre d' ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] tra l'Europa e l'A. o, a volte, di barriera tra i due mondi.L'impero achemenide (secc. 6°-4° a.C.) si era formato convogliando le ; l'unico dato sicuro è che nel sec. 5° nuovi centri per la produzione si erano sviluppati in Sogdiana, in Persia ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] tematico cristiano, episema della verità teologica della salvazione universale attuata dal Cristo, nuovo modello del mondo/modello di comportamento della nuova 'realtà cristiana'.È il signum crucis nelle materie 'iconiche' dell'oreficeria preziosa ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...