L'Italia preromana. I siti etruschi: Vetulonia
Anna Talocchini
Mario Cygielman
Vetulonia
di Anna Talocchini
Piccolo centro (etr. vetluna, vatluna, vetalu) della Toscana a nord-ovest di Grosseto, situato [...] , in RendLinc, 4 (1895), pp. 237-42.
I. Falchi, Vetulonia. Nuove scoperte nell’area della città e della necropoli, in NSc, 1898, pp. 81 in StEtr, 27 (1959), pp. 229-49.
L. Banti, Il mondo degli Etruschi, Roma 1960, pp. 87-95.
C. Benedetti, La tomba ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] , si ricorreva alla sostituzione delle parti alterate o perdute con nuovi elementi, avendo sempre per obiettivo quello di non rendere evidente la modifica apportata. Nel mondo antico, attento al valore della durata, nonostante la limitatezza della ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] , s'arricchisce di suggestioni d'ombre). Ma l'esperienza antica volge al suo termine, vengono tempi nuovi, e per un verso l'ideologia trionfa nel mondo protobizantino, per altro verso è superata per una concretezza. Per un fermento che dà frutti ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] principio dei vasi comunicanti, già noto nel mondo classico, e lo applicarono dovunque ragioni tecniche consigliarono quale Agrippa, oltre il restauro della Tepula, provvede Roma di due nuove acque: la Iulia, il cui condotto di 18 km sovrappose, con ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] 1901, p. 34) si trova la preghiera per lo scavo di un nuovo p., o, come più frequente negli altri eucologi, la preghiera per il pozzo tipologia d'uso dei p. e delle cisterne nel mondo islamico si possono distinguere alcune categorie principali: p. e ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] manifestazione di quella religiosa; ciò che non è singolare nel mondo greco, ma lo è per l'eccezionale numero e ridotte a fondazioni o basi di case più tardi costruitevi sopra. Le abitazioni della nuova S. (IV-III sec. a. C.) scavate nella zona S-E ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] della sua vocazione, in un riquadro dei mosaici di S. Apollinare Nuovo. A Roma una imago clipeata di S. Andrea, con altre di bibbia). Il ritratto dell'autore fu infatti un lascito del mondo antico al Medioevo, in Occidente come in Oriente (ancora nel ...
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POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] in una fonte araba. La produzione di testi di arte militare nel mondo arabo è attestata solo a partire dal sec. 12° e i costituisce di volta in volta momento di riflessione e spunto per nuove invenzioni.
Bibl.:
Fonti. - Enea Tattico, Poliorketiká, a ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria
Dorica Manconi
Regio vi umbria
Nella divisione augustea la regio VI occupava un territorio, corrispondente ad ampie sezioni delle attuali regioni Umbria, Romagna [...] dall’avanzata, anche commerciale, dei Romani all’interno di un mondo di genti italiche profondamente immerso sino ad allora in una .C. – una ripresa nel III sec. d.C. e un ulteriore nuovo abbandono dopo il IV - inizi del V sec. d.C. Considerata la ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] 'immaginario collettivo e di una storia fittizia. È un mondo che può aver influenzato la forma e la decorazione di da essa sulle mani di qualcuno, dà alla mano un dono di nuovo piacere [...] Nessuno può trovare niente che le sia adeguato perché non ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...