L'archeologia del Subcontinente indiano. Orissa
Martin Brandtner
Giovanni Verardi
Orissa
di Martin Brandtner
Situato sulla costa orientale dell'India, l'Orissa, la cui superficie è di 155.707 km2, [...] che ritrovamenti di superficie indicano in contatto con il mondo mediterraneo e con l'Asia sud-orientale. Radhanagar appartiene un deposito sterile di sabbia di 2 m ca.), il sito fu di nuovo occupato dal IX al XIX sec. d.C. Commerci a lunga distanza ...
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TESEO (Θησεύς)
E. Paribeni
È insieme con Eracle l'eroe più glorioso e più popolare del mondo ellenico. Tale popolarità peraltro è un fatto relativamente recente e dovuto in massima parte al sempre più [...] artistico e in ogni momento, in Grecia e nel mondo ellenistico romano, e sempre in forme singolarmente costanti. Uno negli aspetti consueti delle antiche imprese come in schemi del tutto nuovi. T. appariva in grandi battaglie con i Centauri e ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] a camera con pozzo verticale di accesso, del tipo frequente nel mondo punico e punico-romano. La suppellettile, non ricca, di ceramiche verso S-O, al limite all'incirca tra il quartiere nuovo e la città vecchia, un tetrapilo, di cui restano appena ...
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Vedi EGINA dell'anno: 1960 - 1994
EGINA (Αἴγινα, Aegīna)
B. Conticello
Isola della Grecia, posta nel Golfo Saronico, a metà strada fra l'Attica, Corinto e l'Argolide. Parzialmente di origine vulcanica, [...] probabile abbandono nei secoli XII-X a. C. I nuovi coloni vennero dal Peloponneso, come concordano nell'affermare gli autori il fatto che il più antico sistema ponderale del mondo ellenico sia considerato l'eginetico, con bipartizione dello statere ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] della vita eterna, ma è anche possibile intenderla come equivalente del mondo e del peccato; ai pesci simboli del cristiano - per la Cristo a cui tutti si abbeverano; la porta chiusa è di nuovo Cristo nel ricordo di Giovanni (Gv. 10, 9). Infine l ...
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NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] gli elementi più caratteristici. I contatti maggiori nel mondo antico furono certamente con i negri nilotici, con prospetto appare modellata anche sopra ad askòi provenienti da Cipro.
Un nuovo più vasto e multiforme interesse per il tipo del n. si ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Macedonia
Luigi Caliò
Laura Buccino
Macedonia
di Luigi Caliò
La Macedonia antica (gr. Μακεδόνια; lat. Macedonia) è ora divisa tra la Grecia, la Bulgaria [...] durante il IV sec. a.C. di un nuovo tipo di edificio funebre altamente rappresentativo soddisfa analoghe tipo delle tombe macedoni, in N. Bonacasa (ed.), Alessandria e il mondo ellenistico-romano. Studi in onore di Achille Adriani, III, Roma 1984, ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province greche: Macedonia, Epirus, Achaia, isola di Creta
Sergio Rinaldi Tufi
Graecia capta
Le province greche dell’impero romano: macedonia, epirus, achaia; [...] importanza; gli abitanti di Kassope vengono anzi trasferiti nella nuova città fondata da Ottaviano dopo la vittoria di Azio l’Olympieion, è uno dei massimi complessi architettonici del mondo antico. La costruzione, avviata dai Pisistratidi nel VI sec ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] lo zampillo a pressione, con una concezione assai diversa da quella del mondo greco in cui solo teste di leone o di animali simili erano dall'orchestra in età imperiale per permettere un nuovo genere di spettacoli acquatici. Il più noto monumento ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] dea aveva ricevuto, col favore di Silla, un impulso nuovo.
A questo punto bisogna soffermarsi ad esaminare le rappresentazioni d'insieme dell'iconografia della dea, così come si presentava nel mondo romano del I sec. a. C.
La maggior parte di queste ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...