Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] . La corte lascia Tebe e va a stabilirsi in Medio Egitto, in una città nuova, costruita apposta per potere, fuori dai vecchi interessi, impiantare il nuovomondo politico-religioso che il sovrano vagheggia: Akhetaton (Tell el-῾Amārnah, v.). Il senso ...
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L'archeologia delle Americhe
Marco Curatola Petrocchi
L'oggetto: l'archeologia americana come studio della preistoria delle culture indigene
Dai suoi primi sviluppi ad oggi l'archeologia americana [...] .D. Dillehay, propendono per una maggiore antichità. I primi adducono come prova decisiva il fatto che sinora in tutto il NuovoMondo non si sono incontrati resti umani, neppure un dente, datati oltre la barriera del 10.000 a.C.; i secondi fondano ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] i carciofi, il riso e gli agrumi, introdotti dagli Arabi, o le patate, il mais e i pomodori, importati dal NuovoMondo. Gli stessi legumi si diffusero soprattutto a partire dal Medioevo, benché lenticchie e piselli compaiano con regolarità tra i ...
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L’AREA ARTICA
Patrick Plumet
Lo studio delle culture dell’Artide non può limitarsi alla regione che si estende a nord del circolo polare boreale. Popolazioni di cultura assai simile si trovano dalla [...] parte che non venne sommersa, e assai diverse le interpretazioni a cui hanno dato luogo.
Il primo popolamento del NuovoMondo non va immaginato come una migrazione, cioè come uno spostamento massiccio di popoli che possa essere compreso nell’arco ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] sua origine nell'Egitto o nel Medio Oriente, costituisce la spiegazione della concezione di Alessandro come sovrano del nuovomondo, ed è, dopo di lui, inseparabilmente collegato con il concetto del regno universale. Così, per esempio, sappiamo che ...
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L'archeologia preistorica e protostorica
Alessandro Guidi
Solo nell'ultimo dopoguerra un numero crescente di studiosi si è dedicato alla ricostruzione della storia delle ricerche nel campo dell'archeologia [...] dell'età moderna: il sorgere del movimento artistico e intellettuale che definiamo Rinascimento e, nel 1492, la scoperta del NuovoMondo. È alla corte medicea che per la prima volta furono organizzate raccolte di antichità e oggetti d'arte, con ...
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Le civilta precolombiane. La Scienza nel mondo precolombiano
Anthony F. Aveni
La scienza nel mondo precolombiano
I popoli delle Americhe
In origine, il continente americano era abitato da popolazioni [...] e modelli non contraddittori e in grado di produrre specifiche previsioni verificabili empiricamente.
Tra le civiltà del nuovomondo sulle quali si è tradizionalmente concentrato lo studio delle pratiche scientifiche, vi sono quella dei Maya della ...
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Vedi BUDDHA dell'anno: 1959 - 1994
BUDDHA
M. Bussagli
L'arte buddista nasce in India come la religione cui si ispira, ed è caratterizzata, nel primo periodo, da una costante esclusione della figura [...] pittura tibetana. Giungendo in Cina, l'esposizione aneddotica dei varî episodî della vita del B. si ambienta interamente nel nuovomondo, sicché sembra che gli episodî si svolgano in città e villaggi cinesi mentre anche i personaggi e i costumi si ...
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SUMERICA, Arte
G. Garbini
Per arte s. intendiamo l'insieme delle manifestazioni artistiche della regione mesopotamica (all'incirca l'odierno Iraq; v. mesopotamica, arte) del periodo protostorico e di [...] , nella sfera della religiosità; ma a differenza di quanto accadrà poi nel mondo romano, al venir meno di una civiltà non si accompagnano i fermenti di un nuovomondo spirituale: con la fine della civiltà sumerica la Babilonia conobbe soltanto un ...
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L'agricoltura nella storia. La produzione agricola e i modelli interpretativi
Francesca Giusti
Al termine del periodo glaciale, tra 10.000 e 4000 anni fa, in molte aree del mondo si attuarono le prime [...] accumulando una massa di dati riguardanti non solo il Vicino Oriente, l'area più tradizionalmente studiata, ma anche il NuovoMondo e, sia pure in misura minore, altre realtà continentali in cui si verificarono le prime forme di domesticazione. Le ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...