Il nato della pecora, fino a un anno.
Religione
In tutte le feste e per quasi ogni genere di sacrificio, la legge mosaica prescriveva l’immolazione di agnelli. Particolare importanza rivestiva il sacrificio [...] di croce, senza spezzarne le ossa) e consumato. Nel Nuovo Testamento l’a. diventa un simbolo del Cristo, vittima innocente Battista come «l’agnello di Dio, che toglie il peccato dal mondo»); nell’Apocalisse l’immagine dell’a. ricorre 28 volte e, ...
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Cousteau, Fabien. - Oceanografo e cineasta francese (n. Parigi 1967). Nipote di Jacques-Yves e figlio di Jean-Michel, sin dall’infanzia ha partecipato con loro a numerose campagne talassografiche in varie [...] parti del mondo, maturando un profondo interersse per lo studio degli ecosistemi marini. Laureatosi in di trenta giorni detenuto dal nonno Jacques-Yves e stabilendo il nuovo record per la più lunga permanenza di una troupe cinematografica nelle ...
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ZOOLOGIA (dal gr. ζῷον "animale" e λόγος "scienza"; in tedesco anche Tierkunde)
Giuseppe Montalenti
È quel ramo delle scienze biologiche (v. biologia) che ha come oggetto di studio la vita nel mondo [...] di Alessandria nel periodo ellenistico comincia a commentare e parafrasare le opere aristoteliche, senza apportare nulla di nuovo. Il mondo latino, per sua natura meno portato, di quello greco, alla contemplazione della natura e agli otia filosofici ...
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VETERINARIA (gr. χτηνιατριχή; lat. veterinaria; fr. vétérinaire; sp. albeitería; ted. Tierheilkunde; ingl. veterinary)
Giuseppe Vatti
È la scienza della medicina e dell'allevamento degli animali domestici, [...] proseguiti; la veterinaria continuò a essere in Italia e nel mondo un insieme di empirismo rozzo e ignorante e forse dopo il ; né le altre opere di questo scudiero. Così come nessun nuovo contributo arreca l'opera di F. R. La Guerrinière, professore ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] stato eliminato, la madre è indotta a dare inizio a un nuovo ciclo: essa si accoppierà quindi con il maschio infanticida, accrescendone tra la nostra specie e le altre specie del mondo naturale sia riconducibile a una differenza di grado piuttosto ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] forma del corpo e delle parti degli animali. Con nuove forme, sono state acquisite nuove facoltà, e a poco a poco la Natura ha Per Cuvier, tutto prova il carattere recente del mondo nella sua configurazione attuale (nemmeno diecimila anni). Soltanto ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] regolarità e persino ad alcune leggi. Allo stesso tempo, l'antica descrizione del mondo inizia a essere criticata e smantellata, mentre si tenta di elaborare una nuova concezione stabile, coerente, intelligibile e in grado di includere tutti i dati ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] , per consentire a un vasto pubblico di familiarizzare con il mondo della Natura, che nelle collezioni museali, in effetti era mostrata solo inanimata. Il nuovo giardino zoologico nazionale doveva essere strutturato in modo diverso dalla ménagerie ...
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Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] sviluppò poco a poco. Essa non si proponeva di classificare e di valutare il mondo naturale ma d'intrattenere un pubblico assetato di cose strane e nuove; le infinite meraviglie (in greco thaumásia, in latino mirabilia) e le attrattive della Natura ...
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Società animali
Giorgio Celli
Il problema della socialità tra gli animali
Le società animali, perlomeno quelle più famose e complesse delle api e delle formiche, costituivano già per Darwin un appassionante [...] volo. Successivamente la femmina fonda da sola il nuovo nido, perché i maschi nelle società delle formiche , K. von, Aus dem Leben der Bienen, Berlin 1927 (tr. it.: Nel mondo delle api, Bologna 1951).
Frisch, K. von, Bees. Their vision, chemical sens ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...