Le relazioni internazionali
Massimo de Leonardis
In senso lato relazioni internazionali sono esistite fin dall’antichità, per esempio con i rapporti tra le città-Stato della Grecia. Già allora comportavano [...] spagnoli e portoghesi nel nuovomondo. La cristianità occidentale manteneva rapporti con il mondo ortodosso e, in maniera le concessioni agli equilibri di potenza, il disegno di un mondo unico, one world, poteva essere salvato, vincolando da un punto ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] l’uomo a non rassegnarsi alla situazione esistente ma piuttosto a operare attivamente in vista della costruzione di un mondonuovo e migliore.
Tendenze attuali
T. cattolica. La direzione della t. cattolica nell’ultimo trentennio del 20° sec. e agli ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] cielo sopra Berlino di W. Wenders (1987) e Il decalogo di K. Kieślovski (1989), si segnalavano, fra gli altri, i nuovimondi di finzione del cinema di D. Lynch, il cinema militante di K. Loach, l’illustrazione raffinata dell’universo britannico di J ...
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L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] militanti si riorganizzarono, tuttavia, dando vita alle ‘nuove Brigate rosse’, responsabili degli omicidi dei consulenti del governo drammatici hanno avuto i conflitti etnici nelle parti del mondo dove la democrazia è debole o ancora da costruire ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
sommario: 1. Crisi dell'internazionalismo e ‛multipolarismo' comunista. 2. Il mondo sovietico da Breznev a Gorbačëv. 3. L'eurocomunismo. 4. La ‛demaoizzazione' in Cina [...] , la moneta abolita, il sistema dell'istruzione demolito in nome di un sogno di ‛rigenerazione' rurale. Per creare il ‛mondonuovo' e rompere del tutto con il passato, milioni di persone furono uccise. Questo regime di follia criminale è caduto a ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] spesso, è rivelatore). Ma insieme a speranze smisurate l'uomo nutre anche paure affabulatrici: la rivolta dei robot, il ‛mondonuovo', l'esplosione atomica, l'inquinamento devastatore, ecc. Naturalmente, come il passato tecnico permette di immaginare ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] ). Anche la variante negativa è rinvenibile in opere di carattere utopico, come 1984 di Orwell (1949) o Il mondonuovo di Huxley (1932), nonché nei primi foschi racconti sulle pratiche cannibalistiche, sulla sfrenata lascivia e sul paganesimo nelle ...
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Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] la seconda guerra mondiale. Anch'egli usa come criterio l'atteggiamento di fronte al mondo e distingue tre tipi:
1) La nuova religione che rifiuta il mondo (world-rejecting new religion), giudica corrotto l'ordine sociale dominante e chiama i fedeli ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] da sé in grado di espandersi in tutto il mondo, battendo gradatamente le forme più arretrate di produzione incidere sui fattori di rigidità dei mercati. Tra i più significativi esponenti della nuova e. keynesiana, si citano J.E. Stiglitz, N.G. Mankiw, ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] si ritrova anche nei cinici, nei cirenaici e negli scettici. Il nuovo accento che la f. acquista sta nell’assunto che la verità è e ha come suo vero oggetto Dio, nel quale soltanto il mondo e l’io si comprendono, come la creatura si comprende nel ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...