La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] gli oggetti naturali scoperti nei viaggi di esplorazione nel bacino del Mediterraneo, nel Vicino e Estremo Oriente e nel nuovomondo. Coloro che si recarono in Estremo Oriente ‒ per esempio Andreas Cleyer (1634-1697 ca.) nel De arbore camphorifera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] addetti ai lavori, ma, dato il carattere di assoluta novità che numerosi reperti, soprattutto quelli provenienti dal NuovoMondo, presentavano e grazie alla cura particolare che i proprietari ponevano nel mettere in risalto soprattutto gli aspetti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vita e organismo
Marta Stefani
Origine della vita: generazione e riproduzione
Marcello Malpighi, uno dei principali fautori dell’introduzione del metodo galileiano nell’ambito delle scienze della vita, [...] vengono illustrate e discusse le proprietà e la natura della Tremella:
Un animale che muore, e che rivive, apre un nuovoMondo d’inaudite verità al pensatore, che sole distruggono le fatiche o i sogni di tanti scrittori detti Filosofi, i quali ci ...
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Evoluzione culturale umana, processi della
Pietro Scarduelli
Introduzione
Nella seconda metà dell'Ottocento il paradigma evoluzionistico si afferma in diversi ambiti disciplinari, dalla biologia alla [...] , la valle del Messico e le montagne e le valli costiere del Perù nel NuovoMondo - [...] sono aree coltivabili circoscritte [...] circondate da montagne, mari, deserti" (v. Carneiro, 1970, p. 733). In ambienti di questo tipo, caratterizzati da una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] Cassiano dal Pozzo.
La storia di quest’opera è piuttosto complessa: all’origine vi sono le indagini di storia naturale del NuovoMondo condotte tra il 1571 e il 1577 da Francisco Hernández, protomedico di Filippo II di Spagna. La raccolta d’immagini ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] i carciofi, il riso e gli agrumi, introdotti dagli Arabi, o le patate, il mais e i pomodori, importati dal NuovoMondo. Gli stessi legumi si diffusero soprattutto a partire dal Medioevo, benché lenticchie e piselli compaiano con regolarità tra i ...
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Etnostoria
Alessandro Triulzi
Definizioni e ambiti di riferimento
L'etnostoria è una prassi di ricerca che si è affermata negli anni quaranta tra gli antropologi statunitensi nell'ambito d'indagini [...] con particolare riguardo alle popolazioni indiane d'America, le civiltà precolombiane, le popolazioni aborigene del NuovoMondo (particolarmente Australia e isole del Pacifico), le popolazioni dell'Africa e dell'Asia (v. Vansina, 1966; v. Cohn, 1968 ...
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L'agricoltura nella storia. La produzione agricola e i modelli interpretativi
Francesca Giusti
Al termine del periodo glaciale, tra 10.000 e 4000 anni fa, in molte aree del mondo si attuarono le prime [...] accumulando una massa di dati riguardanti non solo il Vicino Oriente, l'area più tradizionalmente studiata, ma anche il NuovoMondo e, sia pure in misura minore, altre realtà continentali in cui si verificarono le prime forme di domesticazione. Le ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] letteratura classica e di immagini pagane ricorse all’antico per accostarsi alla comprensione della sconvolgente novità del nuovomondo. Cominciò allora la lunga storia del legame tra antichità pagana e culture folcloriche che doveva caratterizzare ...
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La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] elementi di verifica e di conferma. I sostenitori della teoria della nazione reale, pur non negando la realtà di un nuovomondo in formazione, sono tuttavia convinti che le nazioni, in quanto realtà di fatto e non mere costruzioni ideologiche, non ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...