La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] sua tradizione religiosa. Se fra Otto e Novecento la preoccupazione di tutelare le nuove generazioni dagli influssi crescenti del laicismo indusse il mondo cattolico a moltiplicare le energie educative anche nei settori extrascolastici, fu però con ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] scelta delle notizie e dei commenti, a un'organizzazione la cui concezione del mondo sia nota e accettata in precedenza. Oltre a ciò, è difficile credere che le nuove macchine siano in grado di produrre qualcosa che abbia la stessa leggibilità della ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] , editoria, giornali, ecc.), così come non mira solo alla creazione di un nuovo apparato statale, ma anche alla elaborazione e diffusione di una nuova concezione del mondo, di una "riforma intellettuale e morale", quale conditio sine qua non per la ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] dei conflitti etnici rappresenta un campo di indagine del tutto nuovo. A partire dai lavori di Thomas F. Homer-Dixon Occidente, ed alla cui base si trova infine il resto del mondo.
In tal modo è possibile asserire che i contatti interculturali non ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] se usate alla Messa, alla predica, ai Sacramenti, il mondo dirà che siete bigotti; se frequentate gli spettacoli, i divertimenti le due ultime occorrenze cfr. F. Zaccarini, Musica per una nuova civiltà, «Messaggero cappuccino», 54, 2010, 4, pp. 52- ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] loro programma politico, furono pronti a riprenderlo quando il paese avesse nuovamente trovato la via della legalità. Erano, tuttavia, alcune aree del mondo ecclesiale, soprattutto quello che gravitava attorno all’Università cattolica, che avevano ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] velocità dei loro movimenti. Ma per un Dio musico, un mondo in cui i pianeti emettessero eternamente ognuno la propria 'nota con un principio psicologico generale della sensazione. È di nuovo Cohen a osservare che Descartes aveva già stabilito nel ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] territori che – apparentemente – meno erano in contatto col mondo coloniale come la Puglia, il Piceno e in parte la sicula, in CronA, 4 (1965), pp. 7-29.
M.A. Di Stefano, Nuove ipotesi sui bronzetti di Castronovo, in ArchCl, 18 (1966), pp. 175- 85.
...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] tutto lo circonda e lo illumina» poteva esser benefico per coloro che aspiravano ad orientare «il mondo degli spiriti verso pensieri nuovi e salutari». Non sorprende trovare tra i primi collaboratori della rivista il nome di padre Mariano Cordovani ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] etico16.
Cominciarono a stabilirsi, così, le basi di una presenza nuova dei cattolici nella vita sociale, svincolata dal rifiuto puramente negativo della nuova realtà e del mondo moderno.
La «Guida dell’educatore» di Raffaello Lambruschini
A partire ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...