Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] fondata sulla Rivelazione e sui principi degli antichi veniva soppiantata dalla conoscenza sperimentale. Partendo da questa nuova concezione del mondo, Tommaso Campanella nella Città del sole, da lui scritta in prigione nel 1623, delinea un comunismo ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] 3,4 m.a., si sarebbe poi diffuso in tutto il Vecchio Mondo. Nel Subcontinente indiano, caratteristico di questo periodo è il complesso faunistico delle specie), soprattutto se comparate con quelle del NuovoMondo (73% in America Settentrionale e 80% ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] di un corposo volume, in grado di catalogare, in modo dettagliato, tutte le esperienze e tutti i fenomeni osservabili nel nuovomondo; un volume che, superando di gran lunga i resoconti degli esploratori spagnoli e francesi, si ponesse come fonte ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] 'istruzione non si limitava alla conoscenza della legge religiosa: era anche arricchita dai rapporti culturali tra il nuovomondo islamico e culture più antiche come quella ellenistica, quella persiana e quella indiana.
La cultura islamica rifletteva ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] di Alessandria, Dinocrate, fosse egli stesso un rodio. Così i principi dell'urbanistica ippodamea venivano trasmessi al nuovomondo ellenistico, nel momento stesso in cui erano piegati a fini diversi.
Bibliografia
F. Cordano, L'"ideale" città ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] , dai reperti archeologici e persino dall'esistenza di una continuità etnica, come ad esempio nel caso delle popolazioni indigene del NuovoMondo. Per le civiltà del Vicino Oriente 3.000 anni prima di Cristo, così come in seguito per la civiltà greco ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] popoli con aspetto fisico diverso, in alcuni casi addirittura abitanti terre sino allora ignote. Gli esploratori del NuovoMondo non vi avevano trovato quegli uomini leggendari e mostruosi, ciclopi, cinocefali, antipodi, panoti, sciopodi, che Plinio ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] Ora, una volta che si esaminano con attenzione le aree del mondo nelle quali è emerso per cause endogene lo Stato (le valli comportati diversamente quando hanno esteso il loro dominio sul NuovoMondo. La spietatezza con la quale il Messico fu ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] sradicati con la forza dalle loro società di origine per essere, nella massima parte dei casi, venduti nel NuovoMondo. Questo fenomeno era ovviamente legato soprattutto all'economia di piantagione, la quale acquistò infatti grande importanza nell ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] Rossi Ragazzi e poi da Gabriele De Rosa), nel 1951 «Note e discussioni erudite» (diretta da Augusto Campana), nel 1952 «NuovoMondo» (direttore Mario Cimnaghi), nel 1953 è la volta della «Biblioteca di studi americani» e poi della collana «Politica e ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...