DI LORENZO, Tina (Concettina)
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 4 dic. 1872 dall'unione tra un nobile siciliano, il marchese Corrado Di Lorenzo di Castelluccio, e l'attrice Amelia Colonnello.
La madre [...] V. Sardou ed E. de Najac e di Suzette in Il mondo della noia di E. Pailleron. Nella primavera 1889 era al teatro 1897, pp. 764-771; V. Morello, La scena di prosa, in Nuova Antologia, 1° luglio 1898, pp. 76-86; C. Bertolazzi, Cronache drammatiche ...
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FIORILLO, Silvio
Giovanna Checchi
Nato a Capua (vicino a Caserta) verso il 1565, fu uno dei tanti comici-drammaturghi del primo Seicento. Infatti oltre a interpretare il personaggio di Capitan Matamoros [...] , nel 1614 a Firenze e a Genova, nel 1615 di nuovo a Firenze, nel 1620 nel Modenese, nel 1623 ancora a in Biblioteca teatrale, 1989, n. 12, pp. 85-97; Pulcinella maschera del mondo. Pulcinella e le arti dal Cinquecento al Novecento, a cura di F.G. ...
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GIANNINI, Ettore
Claudia Campanelli
Nacque a Napoli il 15 ott. 1912 da Emilio e Luisa Nicolardi. Figlio di un avvocato, compì studi regolari, conseguendo la laurea in giurisprudenza. Abbandonata l'idea [...] enorme successo sui palcoscenici di tutto il mondo.
Questo lavoro, al quale principalmente è rimasta napoletano, ibid., 1954, n. 20, p. 10; Carosello napoletano, in Cinema nuovo, 1954, n. 44, p. 236.
E. Rocca, Panorama dell'arte radiofonica, ...
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FREGOLI, Leopoldo
Giorgio Taffon
Nacque a Roma il 2 luglio 1867.
Il padre, Giovanni, che aveva sposato Maria Mancinelli, della famiglia del musicista Luigi, era originario di Siena; trasferitosi a Roma, [...] e anche la più faticosa delle sue trasformazioni. Nel 1901 il F. fu di nuovo in Spagna, nel 1902 e nel 1903 si esibì in Italia, nel 1904 e . Dopo circa 10.000 spettacoli in ogni parte del mondo, decise di abbandonare le scene, quando godeva ancora di ...
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BON, Francesco Augusto
Sandro D'Amico
Nacque il 7 giugno 1788 a Peschiera da Giovanni Antonio, patrizio veneziano, e da Laura Stamatella Cornaro, discendente di Caterina Cornaro.
Il crollo della Repubblica [...] contaminazione tra il Ludro e il Momolo "cortesan" dell'Uomodi mondo (da notare che la fama del personaggio del B. superò modo il terz'atto del Goldoni ele sue sedici commedie nuove di Ferrari) e in Addioallescene (1841), scritta quando meditava ...
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FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] ); Ogni eccesso è vizioso (dramma giocoso, libr. Id., Napoli, teatro Nuovo, carnevale 1824).
Sue musiche furono inserite nelle opere La fedeltà tra le selve settecentesca, in cui la satira del mondo teatrale è vissuta in una dimensione garbatamente ...
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BOVIO, Libero
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli l'8 giugno 1883 dal filosofo e uomo politico Giovanni e da Bianca Nicosia, fu avviato agli studi tecnici, che non portò a termine, come non riuscì a dedicarsi [...] produzione teatrale è legata all'attività poetica e in particolare al mondo della canzone napoletana, cui si era dedicato fin dagli anni B. avesse tentato un grande sforzo per infondere nuovo sangue al corpo un po' senescente e anemico della ...
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GALDIERI, Michele
Paola Campi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1902 da Rocco, giornalista e poeta, e da Maria Cozzolino. Frequentò inizialmente la facoltà di medicina, quindi, nel 1923, alla morte del padre, [...] una rosa rossa (1948), musica di G. D'Anzi, cantata da Rondinella, dalla rivista C'era una volta il mondo, con Totò, Elena Giusti e Isa Barsizza, al Nuovo di Milano; Perché non sognar (1949), musica di P.G. Redi, cantata dalla Lodi nella rivista Buon ...
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ALMIRANTE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Tunisi il 31 agosto 1884 da Nunzio e da Anna Dall'Este. Il padre, direttore di compagnia e discreto attore, che si trovava in Tunisia per una lunga tournée, [...] , dove ottenne un lusinghiero successo. Nel 1928 costituì una nuova società con Rissone e Tofano: "Ogni simile amando il A. morì a Roma il 6 maggio 1960.
Filmografia: 1926: La bellezza del mondo; 1932: O la borsa o la vita; 1933: Non sono gelosa, Non ...
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ALTAVILLA, Pasquale
Ruggero Moscati
Attore e autore teatrale, nato il 6 dic. 1806 a Napoli. Copista nella prefettura di polizia, fu notato da Silvio Maria Luzi, l'accorto e fortunato impresario del [...] quel giugno, del 1857, dovesse avvenire la fine del mondo), Te voglio bbene assai e ttu nun pienze a mme La lotteria di Vienna, musicata dal Fioravanti e rappresentata al Teatro Nuovo nel 1843, nonché la commedia in un atto Nu patriota napolitano ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...