GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] altri di cui si dirà, G. VII non aprì una problematica "nuova" (non lo era per lo meno dai tempi di Gregorio Magno), concettuale, ed è un discorso essenziale e tutto calato nel mondo della storia della società cristiana, che per essere tale implica ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] positiva suscitata nella penisola dallo scontro del 1613 con la Spagna) a coltivare il favore del mondo delle lettere e delle arti. A Torino, abbellita da nuove chiese e dimore patrizie e da una ricca pinacoteca, scossa dal suo abituale grigiore da ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] Monza. Ma ancora pochi mesi più tardi, e forse di nuovo nel 1327, il D. ebbe contatti con la Curia.
Nella , Firenze 1966, pp. 30-33, 36 s.; R. Manselli, C. e il mondo ghibellinonell'Italia settentr. alla venuta di Arrigo VII, ibid., pp. 39 s., 44, 46 ...
Leggi Tutto
FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] a capitano di 100 lance col soldo di 10.000 franchi annui. Di nuovo, nell'agosto del 1523, capitano generale della Chiesa e, pure, di Firenze detto immerso "in la maggior agonia et dolore del mondo", si riprese rapidamente accettando di buon grado la ...
Leggi Tutto
CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] non di rado scorretto, offre un quadro interessante del mondo ideale e pratico nel quale C. F. crebbe -V, Paris 1894-95; A. Segre, Iltramonto di un regno e l'alba di un regno nuovo. La morte del re C. F. ed i primi anni di Carlo Alberto (1830-33), in ...
Leggi Tutto
CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] gli aveva predetto il castigo di Dio sul mondo nel caso che la sede vacante si fosse protratta 5619) (sec. XV), ff. 35r-58v: si basa sul n. 4, e contiene particolari nuovi. Sarà pubbl. da P. Herde, del quale v. Die Herkunft...,1976, pp. 174 s.; ...
Leggi Tutto
CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] che si dovesse risalire sino ai Sanniti "per trovare un mondo giusto e libero; dopo, tutto era decadenza". Il C armi e con il denaro alla lotta per l'indipendenza, tornando con nuovo entusiasmo ai temi che gli erano, sin dal periodo milanese, consueti ...
Leggi Tutto
BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] partiti dal Beloch. Altrettanto fu nuovo il volume sulla popolazione del mondo antico. Critiche dei dati tradizionali 'assenza del B. era tramontata non solo l'idea di creare una nuova cattedra di storia romana, ma anche l'idea successiva, a cui si ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] dittatoriale designata dalla setta, su quello dell'azione incominciavano a profilarsi nuovi accordi con il mondo latomico francese e forse si era iniziata la creazione di quei nuovi strumenti d'azione per l'Italia che saranno gli Apofasimeni (dubbio ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] figlia Lucrezia, al potere temporale della Chiesa, al confliggere delle nuove scoperte geografiche con il "versicolo del salmo" assicurante la diffusione "per tutto il mondo" della predicazione apostolica, alle "sediziosissime" parole di due giovani ...
Leggi Tutto
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...