CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] d'Oriente e Venezia a causa del rifiuto da parte del nuovo sovrano di riconoscere i privilegi commerciali accordati alle navi venete da raro nome e dalla stessa non comune conoscenza del mondo orientale e della lingua greca. Il latino delle dediche ...
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COLOSIMO, Gaspare
Giuseppe Masi
Nacque a Colosimi (Cosenza) l'8 apr. 1859 da Pietro Paolo e da Artemisia Colosimo, appartenenti, entrambi, ad una cospicua famiglia della borghesia agraria della provincia [...] tirocinio di avvocato, che lo fece entrare nel mondo forense napoletano e prendere parte a numerosi ed importanti con lo sbarco di Soliman El Baruni, antico agitatore del Gebel, riceverà nuovo impulso", scriveva il C. (Roma, Arch. centr. dello Stato, ...
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FERA, Luigi
Adriano Roccucci
Nacque a Cellara (Cosenza) il 12 giugno 1868, da Rachele Crocco e da Michele, medico e professore di scienze naturali al liceo "Telesio", presidente del Comizio agrario [...] la propria debolezza, comune d'altronde a diverse frange del mondo radicale, nei confronti delle correnti nazionaliste. Dapprima si espresse 1918 e il 1921 e incaricate di studiare nuove soluzioni organizzative e di razionalizzazione del lavoro, ...
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GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] rapporti con Giolitti e agli stretti legami col mondo degli affari ligure, tanto che le Camere di perché non dovrei accettarlo anch'io" (Quaroni, Il marchese G.). Col nuovo presidente del Consiglio trovò anzi un'intesa sulla necessità di aprire al ...
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FEDERICI, Francesco
Toni Iermano
Nacque a Pietrastornina (ora in prov. di Avellino) nel 1739 dal marchese Emanuele e da Gelsomina Minucci.
Di antica origine genovese, la famiglia Federici aveva ottenuto [...] Il F. fu tra i primissimi esponenti dei mondo militare a mettere a servizio della Repubblica napoletana la un riferimento anche in M. d'Ayala, Napoli nel terrore (1799-1800), in Nuova Antologia, 16 ott. 1901, p. 670. Sui rapporti con G. Manthoné cfr ...
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GIOVANNA d'Austria, granduchessa di Toscana
Stefano Tabacchi
Nacque a Praga il 24 genn. 1547, ultima dei quattordici figli di Ferdinando d'Asburgo, re dei Romani e futuro imperatore, e della regina [...] scrisse a G. raccomandandole di non mantenere rapporti con la nuova suocera. Cosimo I reagì con una dura lettera a G svolgere una funzione politica, proteggendo esponenti del mondo ecclesiastico italiano e sostenendo le politiche controriformistiche ...
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BENCIVENNI PELLI, Giuseppe
Roberto Zapperi
Nacque a Firenze nel 1729 e studiò legge a Pisa. Entrò nell'amministrazione granducale toscana al tempo della Reggenza e vi fece carriera: prima semplice addetto [...] una lettera di ringraziamento alla quale egli replicò con una nuova lettera traboccante di ammirazione, ma insulsa e generica come la Voglio morire nella mia credenza, sicuro di andare all'altro mondo niente più infelice di loro [i filosofi] ... ; se ...
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DOVARA (di Dovara, da Doara), Luigi
Diana Toccafondi Fantappiè
Figlio di Federico, di antica e nobile famiglia, e di Barbara Conegrana, gentildonna mantovana, nacque nel 1535 forse a Cremona o a Isola [...] ., f. 5946, c. 774), quindi a Genova nel gennaio 1587, di nuovo in Toscana all'inizio di marzo, presso il duca di Mantova a maggio e Medici, sebbene troppo incline "a volersi ingerire nelle cose del mondo" (ibid., f. 4923, lettera del 10 sett. 1594). ...
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BERTOLINI, Ottorino
Cinzio Violante
Nacque a Udine il 10 nov. 1892 da Annibale e Luigia Locatelli, di una vecchia famiglia bergamasca di professionisti. Nel 1911 si immatricolò presso la facoltà di [...] significato e i modi del passaggio dall'universalità del mondo romano alle formazioni politiche e alle culture dell'Alto l'esame delle reazioni mentali degli ambienti romani di fronte al nuovo popolo invasore e al suo regno: esame condotto sul filo ...
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MANFREDI, Ottaviano
Isabella Lazzarini
Figlio di Carlo (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Costanza di Rodolfo Varano da Camerino, nacque a Faenza il 6 ag. 1472.
Faenza era in quegli [...] Giovanbattista Ridolfi, attivando tutti gli aderenti fiorentini nel mondo rurale appenninico, sollevò gli uomini della Val e Forlì) e la crescente influenza veneziana. Negli anni della nuova condotta fiorentina il M. conobbe e si legò d'amicizia con ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...