COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] Fulvio Testi, era "venuta in fastidio a tutto il mondo". Impegno dell'adolescente, che si fregia del tratto distintivo 5-26 passim, 40, 83; E. Masi, Una principessa romana, in Nuova Antologia, 10 genn. 1897, pp. 64-65; G. Claretta, La principessa ...
Leggi Tutto
MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] una cauzione di 500 scudi di argento. Per timore di nuovi soprusi e per difficoltà economiche, egli fuggì da Genova, con , CX-CXI (1976), pp. 57-73; J. Lavicka, "L'Espion turc", le mond slave et le hussitisme, ibid., pp. 75-92; G. Almansi - D. Warren, ...
Leggi Tutto
GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] presentò a L. Sturzo: ne nacque una collaborazione con Il Popolo nuovo, nella cui redazione entrò, insieme con don G.C. De Rossi Olgiati e padre A. Gemelli, scrittori e diverse personalità del mondo culturale come C. Alvaro, A. Baldini, A. Moravia, F ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] arte della seda".
Eletto, il 3 dic. 1606, censore e di nuovo assiduo in Senato, vi si distingue - come preciserà Sarpi a Groslot de alla disciplina lavorativa. Penalizzato, in quel mondo attivissimo, lo spendaccione, vituperati lo scasafatiche, ...
Leggi Tutto
GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] mosse qualche critica all'atteggiamento troppo intransigente del mondo liberale, persuaso, come scrisse nel suo articolo nel dicembre 1886, ancora una volta su un tema, la nuova disciplina dell'istruzione superiore, a lui molto caro.
In realtà il ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signore di Verona e Vicenza, Cangrande (II) Della Scala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] il D. si occupò anche di questioni relative al mondo germanico. Così il 26 ott. 1422 ricevette dal re , il fatto che l'11 febbr. 1430 Sigismondo accolse il D. nuovamente nella sua famiglia con una pensione annua di 1.100 ducati ungheresi (ibid ...
Leggi Tutto
GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] amico.
Il vivo interesse per i problemi connessi al mondo delle acque è testimoniato anche dallo scritto Notizie storico-economico che non risultò compromesso agli occhi del governo del nuovo re Carlo Felice.
Le aspirazioni riformatrici del G. si ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio, nacque a Venezia il 24 ag. 1611.
Questi due rami della casata avevano una comune [...] . 1640, infatti, gli era stato addossato il peso di questa nuova missione (accompagnato dall'onorifica elezione al saviato di Terraferma, per il che i francesi, né gli spagnuoli siano padroni del mondo, perciò gli uni travaglia con la miseria e son ...
Leggi Tutto
CONCINI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, nel 1507, da Giovan Battista di Matteo.
Figlio di un semplice contadino e nipote (ma la notizia non è certa) [...] don Diego Hurtado de Mendoza (luglio 1552), il C. fu nuovamente inviato dal duca, insieme a Pier Filippo Pandolfini, presso Carlo V corte medicea, lo descrisse "per isperienza delle cose del mondo per uno dei più singolari et valenti ministri, che già ...
Leggi Tutto
BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] . Certo è che riuscì a guadagnarsi subito la fiducia del nuovo papa, Alessandro IV - nella cui elezione pare avesse avuto italiana. Ma se conservò solo scarsi contatti con il mondo tedesco, non riuscì tuttavia ad assimilarsi alla nobiltà indigena ...
Leggi Tutto
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...