GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] vi elenca gli inventori e le principali città del mondo conosciuto con i loro fondatori; spiega l'origine , pp. 126-129; E. Rossini, F. Petrarca e Verona: documenti vecchi e nuovi, in Petrarca, Venezia e il Veneto, a cura di G. Padoan, Firenze 1976, ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] ancora i ff. 240, 320). Il B. informò il Des Noyers del nuovo progetto, attribuendone però la paternità al Siri (Des Noyers a Siri, Głogów, 9 nel qual si mostra come in tutti li luoghi del mondo si può trovare una misura e un peso universale senza ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] la Porta alla guerra contro Venezia e tutto il mondo cristiano e con la giustificazione che la Serenissima consigliere del doge. Nel novembre del 1614, poco dopo essere stato nuovamente eletto in Senato, si ammalò. Morì il giorno 24 nella sua ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] nell'adolescenza e maturata in seguito nel confronto col mondo protestante tedesco. Negli stessi anni fu affiliato alla , Torino 1926, pp. 319-340); L. Rava, G. G. (1744-1819), in Nuova Antologia, 1° apr. 1920, n. 1153, pp. 239-256; A. Simoni, Una ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] indispensabile al fine di sottolineare la continuità tra la nuova internazionale e il movimento di Zimmerwald e, più in articoli intrisi di accorata nostalgia le grandi figure del mondo rivoluzionario da lei conosciute nel corso della sua errabonda ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] Antonino Amico e di Rocco Pirri, si inserivano nella tradizione siciliana portandovi le nuove tecniche della scuola di Saint-Maur, uscendo così dal chiuso mondo culturale dell'isola, obbedendo al criterio, additato da Scipione Maffei e dal Muratori ...
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GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] quale divenne assistente volontario e che lo introdusse nel mondo della cultura accademica.
Il periodo fra il 1932 del partito, a dirigere il quotidiano Il Popolo, espressione della nuova compagine politica.
Il G. mantenne l'incarico dal primo numero ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] trovava alla corte francese in qualità di agente ufficiale del nuovo duca. Appariva ormai chiaro agli occhi dei politici francesi e F., gli fu risparmiato il vedere il suo piccolo mondo sconvolto da avvenimenti incontrollabili. Il poco impegno di cui ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] faceva rispondere che la colpa non era di Venezia "ma dil mondo mudado, che le specie che venivano a Venetia vanno in Portogallo, al fratello Cristoforo. Sennonché, prima che partisse per la nuova sede, il 23 maggio il Maggior Consiglio lo designò ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] democratico-cristiano, guidato dal F., riuscì nuovamente a porsi all'attenzione del mondo cattolico locale in nome degli ideali di F. Meda di assumere l'incarico di formare il nuovo governo, insieme alle incertezze dei socialisti, segnò infatti la ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...