LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] cultura, il R. Archivio di stato si è arricchito di nuovi depositi gentilizî; da ricordare il recente acquisto di un prezioso volume , quando il commercio ha ormai nuova vita e direzione con la scoperta del nuovomondo e, infine, la Riforma religiosa ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] immediato corollario P. Orosio con gli Historiarum adversus paganos libri septem –, che risolve il problema nuovo sorto dalla dissoluzione del mondo politico antico: quello dei rapporti tra la civitas terrena e la civitas caelestis. Con ciò si ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] più tardi, nel biennio 1848-49, si produsse in Europa una nuova ondata di r., che ebbero un carattere prevalentemente politico-sociale in Francia della distribuzione e al nuovo regime giuridico della proprietà, anche il mondo rurale inglese si era ...
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SOCIALISMO (XXXI, p. 990)
Franco LOMBARDI
Ideologia del movimento socialista: carattere del nuovo socialismo; vecchio e nuovo socialismo; socialismo e comunismo. - Dopo i movimenti avutisi già nel primo [...] di un diverso atteggiamento di ordine psicologico-religioso verso il mondo, secondo cui il socialista crede nella bontà di esso e con le elezioni del 1945). Ma se il limite del "nuovo piano" di Roosevelt, al pari del primo esperimento laburista e ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] 'Inghilterra alla Chiesa cattolica. In campo geografico, la curiosità dello storico si appuntava in special modo sulle esplorazioni del nuovomondo. Possedeva il primo ritratto di C. Colombo e per un periodo fu il possessore del famoso codice Cellere ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] lavorano in fabbrica diventano a poco a poco più numerosi dei contadini.
Le resistenze al cambiamento
Ma se un mondonuovo avanza aprendo grandi prospettive, potenti forze cercano di resistere ai cambiamenti. È soprattutto la vecchia nobiltà che non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] e si emancipano dalle loro originarie radici ideologico-confessionali. Infine, con la scoperta del NuovoMondo si vanno gradualmente affermando nuove spinte agli studi storico-etnografici e alle connesse comparazioni. Comparazioni alle quali spingono ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] 'istruzione non si limitava alla conoscenza della legge religiosa: era anche arricchita dai rapporti culturali tra il nuovomondo islamico e culture più antiche come quella ellenistica, quella persiana e quella indiana.
La cultura islamica rifletteva ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] , dai reperti archeologici e persino dall'esistenza di una continuità etnica, come ad esempio nel caso delle popolazioni indigene del NuovoMondo. Per le civiltà del Vicino Oriente 3.000 anni prima di Cristo, così come in seguito per la civiltà greco ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] il consolidamento della organizzazione diocesana operato durante il pontificato. Come pietra miliare nella storia della evangelizzazione del NuovoMondo si configura il breve di G. del 25 gennaio 1576. Con esso il pontefice, invertendo la prassi ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...