SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] la legge di abolizione, detta la 'legge d'oro': la schiavitù aveva in tal modo cessato di esistere nell'intero NuovoMondo e il ciclo dell'istituzione nell'età moderna poteva dirsi concluso, anche se essa sopravvisse (e qua e là sopravvive) dove ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] Ma la stabilità e il ruolo attivo del governo li vogliamo per il mondo di oggi, dove la cultura, lo stile di vita e i rappresentato poi un banco di prova tra le opzioni di un nuovo ordine mondiale e il caos globale, mentre il secolo si presentava ...
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Alessandro VI
Giovanni Battista Picotti
Matteo Sanfilippo
Rodrigo de Borja y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° gennaio 1431, a [...] avvicinava al 1992, si è collegato il papa eletto nel 1492 alla scoperta dell'America: i suoi interventi sul NuovoMondo sono stati così intensamente studiati, quasi a dimostrare che quello è stato il vero legato di Alessandro VI.
Matteo Sanfilippo ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] delle autorità episcopali in Spagna. Per i gesuiti eresse in Roma, nell'agosto 1552, il Collegio germanico.
G. incoraggiò l'evangelizzazione del NuovoMondo: agevolò (con un breve del 20 luglio 1554) le partenze di regolari per le missioni e fondò le ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] è costituito dall'amore per la libertà, che avrebbe sempre caratterizzato la società americana dal sorgere delle prime colonie nel nuovomondo fino al distacco dalla madrepatria. Il genere di vita dei coloni, il lavoro agricolo cui si dedicavano, che ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] altre critiche e malcontento. Ma ciò che eccitò la più viva animosità contro il nuovo papa fu il suo atteggiamento verso gli artisti e letterati e in genere verso quel mondo di cultura e di gusto così in auge sotto il predecessore.
A., nella sua ...
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Colombo, Cristoforo
Silvia Moretti
L'ammiraglio in capo del Mare Oceano
Alla fine del 15° secolo l'Europa aveva conseguito enormi progressi in campo tecnico e scientifico: la diretta conseguenza di [...] frattempo in Europa si era diffusa la notizia della scoperta di nuove terre, anche se ancora non era chiaro in quale continente L'anno successivo Spagnoli e Portoghesi iniziavano a dividere il mondo in zone d'influenza. Con il Trattato di Tordesillas ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] cancelliere di Carlo V, catalogo a cura di L. Avonto - M. Cassetti, Roma 1984; F. Cantù, M. A. di G. tra vecchio e nuovomondo. Studi e ricerche sul grande cancelliere di Carlo V, in Critica storica, XXI (1984), pp. 373-380; F. Chabod, Carlo V e il ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Difesa e scienza in America
Robert Seidel
Difesa e scienza in America
Le ricadute positive della guerra
Sir Gavin de Beer (1899-1972), nell'opera [...] al quale era affidato il funzionamento delle strutture legate al nucleare, sia la Marina, che cercava di entrare nel nuovomondo dell'energia nucleare, furono ben felici di offrire il loro contributo. Groves non soltanto garantì la sopravvivenza e la ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] di macchine per maglieria, guadagnandosi la vita e la libertà di seguire le suggestioni intellettuali e politiche di questo nuovomondo. Così nell'inverno del 1919 si immerse nel clima infuocato dei dibattiti socialisti, alla Camera del lavoro e nei ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...