Storico spagnolo (m. dopo il 1513), sacerdote; scrisse la Historia de los Reyes Católicos don Fernando y doña Isabel, seguendo i modelli antichi delle cronache castigliane; importante soprattutto per il [...] periodo 1454-1513 e in particolare per le pagine sulla scoperta del NuovoMondo, per le quali si valse di documenti fornitigli da C. Colombo. ...
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Periodo della storia delle civiltà umane contraddistinto dall’assenza di documenti scritti e studiato attraverso dati archeologici, paleontologici e antropologici.
Cenni storici
J. Boucher de Perthes [...] o all’inizio dell’età dei metalli nel Vecchio Mondo.
Metodologie di ricerca
Per ricostruire le prime fasi di Neandertal era un abile artigiano che sviluppava un modo nuovo di lavorare la pietra sfruttando la cosiddetta tecnica Levallois (Modo ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] in altre parti della Terra. L’A. produce oltre l’80% dei diamanti del mondo, il 70% del cobalto, il 50% dell’oro, il 40% del cromo . rhodesiensis (siti di Bodo, Elandsfontein, Kabwe, nuova denominazione di Broken Hill). L’industria è caratterizzata da ...
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Processo attraverso cui un territorio sottoposto a regime coloniale acquista l’indipendenza politica, economica e tecnologica dal paese ex-colonizzatore. In particolare, il processo storico, iniziato con [...] termine del conflitto, specie in Asia e nel mondo arabo si annunciarono richieste di maggiore libertà e di sede delle capitali) hanno rivelato la tendenza a una nuova organizzazione territoriale che rifletta la reale indipendenza dei paesi.
La ...
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L’avversione e la lotta contro gli Ebrei. Anche se il termine venne usato per la prima volta agli inizi del 19° sec., si tratta di un fenomeno molto più antico. A un’ostilità di carattere religioso, viva [...] internazionale di capitalisti e di sfruttatori tendente al dominio del mondo (si citavano, in appoggio a queste affermazioni, i altre disposizioni legislative, anche di quelli italiani. Il nuovo mito della difesa della razza entrò a far parte ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] di un doppio mercato dei cambi.
Nel 1988 fu adottato un nuovo programma di risanamento, ma l'anno si chiuse con una marcata flessione è molto sentita la necessità di ricollegarsi con il mondo precolombiano e con quello ibero-indio. I motivi d ...
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RAZZISMO
. Neologismo (dal francese racisme, da race), attestato in Italia fin dal 1935, diffuso dal 1938 in poi, per indicare: a) le dottrine che pongono a fondamento della storia politica, sociale, [...] "ariana" o "indoeuropea", creatrice della civiltà europea nonostante le insidie del cristianesimo, conquistatrice del mondo, scopritrice di nuovi continenti nel passato, ecc., ora considerata presente allo stato puro soprattutto in Germania e nei ...
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MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] . Difficile è districarsi nell'intreccio aggrovigliato di questo mondo segreto; su talune rotte della m. ci sono 1901), pp. 236-62; A. Paternò Castello di S. Giuliano, in La Nuova Antologia, 1905; C. Mori, Con la mafia ai ferri corti, Milano 1932; ...
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. Sia come elaborazione teorica sia come realizzazione pratica, la Democrazia cristiana è dentro il quadro della democrazia moderna quale fu definita da Th. Jefferson: "governo di popolo, dal popolo e [...] di governo di popolo si è potuta introdurre nel mondo, ciò è avvenuto per una maturazione secolare dei Micheli, S. Iacini, A. Grandi, ecc., ai quali intanto si erano aggiunte nuove leve di giovani, come G. Gonella, M. Scelba, G. Andreotti, ecc., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] punto – accanto a questo del superamento della contrapposizione fra Romani e Germani quale tema dominante della storia del nuovomondo europeo, e quello riguardante i rapporti tra le stesse genti germaniche destinato a diventare preminente – è poi ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...