La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] » (Giov. 18, 36), letta come se le parole di Gesù si riferissero esclusivamente al mondo pagano e non al «mondonuovo»: dal che era fatta discendere un’arrischiata identificazione tra «il regno temporale di Cristo sulla terra espresso coll’allegoria ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] a realizzare. Con Temistio prende slancio il mito ‘laico’ di Costantino: il «padre beato»193 di un mondonuovo, illuminato non dalla croce, ma da un nuovo faro di civiltà.
1 Sul Temistio politico, che qui interessa, si vedano soprattutto G. Dagron, L ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] ). Anche la variante negativa è rinvenibile in opere di carattere utopico, come 1984 di Orwell (1949) o Il mondonuovo di Huxley (1932), nonché nei primi foschi racconti sulle pratiche cannibalistiche, sulla sfrenata lascivia e sul paganesimo nelle ...
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Costantino nella storiografia francese del Novecento: Marrou e Pietri
Jean-Marie Salamito
Maestro e discepolo
Henri-Irénée Marrou fu incontestabilmente uno dei maggiori storici europei dello scorso [...] moderna27. «Eccoci entrati», scrive, «in una fase del tutto nuova della storia del cristianesimo: è davvero la Pace della Chiesa»28. allora l’era costantiniana come l’inizio di un mondonuovo. Ma non per questo lo idealizzava: lo considerava mero ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] in tutte le sue parti e gestore diretto dell'educazione dei propri cittadini-azionisti, che avrebbe dato impulso ad un mondonuovo, nel quale l'ingegno avrebbe avuto il primo posto, seguito dalle braccia, mentre il denaro sarebbe stato collocato in ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] in Vaticano le proteste degli stessi vescovi, il L. pubblicò un libro in cui delineava nuovamente la riforma della Chiesa e della società, Per un mondonuovo (Roma 1951).
All'inizio del 1952 Pio XII, preoccupato che le sinistre potessero vincere le ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] della protezione della regina Maria Carolina, che rese inefficace il nuovo bando contro di essa voluto nel 1775 dal Tanucci, di cui utopia del ritorno dell'età dell'oro, immagine salvifica di un mondonuovo in cui si è fondato "il tempio di Sofia" (p ...
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FEDERIGHI, Giovanni Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1716 (battezzato il 1ºmarzo) da Mattias di Giovanni e da Maria di Luigi Bernardino Albizzi.
Appartenne ad una nobile famiglia [...] in Firenze la macchina elettrica, doppo che da certi forestieri 35 anni fa in circa fu portata a vedere come il mondonuovo [...] Sparse la cognizione delle fisiche moderne, e fece conoscere il gusto nato doppo la riforma delle vecchie filosofie, ma ...
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CARTA, Giovanni Battista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...] e poi da F. Predari. Fra le traduzioni sono da segnalare una raccolta tratta da scritti di Washington Irving col titolo Mondonuovo e cose vecchie (Torino 1838)e la Vita di s. Vincenzo de' Paoli di Reboul-Berville (Milano 1843).Delle molte strenne ...
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CALOSSO, Umberto
Giovanna Cavallari
Nacque a Belveglio d'Asti il 23 sett. 1895 da Giuseppe e da Giuseppina Damasio. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'università di Torino, ebbe, modo di conoscervi [...] con Corrado Bonfantini, nel 1947, fondò il giornale socialdemocratico Mondonuovo e nel marzo assunse la direzione dell'Umanità. L'anno e la riforma della scuola, e collaborando al settimanale Il Mondo.
Nel '53 il C. pubblicava a Modena un opuscolo ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...